Firme britanniche sul Tour of the Alps: Simon Carr ha vinto la quinta e ultima tappa grazie ad una impresa solitaria e Tao Geoghegan Hart conquista per la sconda volta in carriera la vittoria finale nella corsa dell'Euregio.
Nella Cavalese-Brunico, Carr è stato bravo ad infilarsi nella grande fuga di giornata che si è sviluppata dopo metà corsa: all'attacco sono andati Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), Simon Carr, Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost), Juri Hollmann (Movistar), Matteo Fabbro, Florian Lipowitz (Bora-hansgrohe), Geoffrey Bouchard, Nicolas Prodhomme, Valentin Paret-Peintre, Andrea Vendrame (AG2R Citroën), Luis Leon Sanchez, Antonio Nibali (Astana Qazaqstan), Omer Goldstein (Israel-PremierTech), Luca Covili (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Ådne Holter, Johannes Kulset, Magnus Brynsrud (Uno-X), Damien Howson, Gianluca Brambilla (Q36.5), Txomin Juaristi, Enekoitz Azparren (Euskaltel Euskadi), José Felix Parra (Equipo Kern Pharma) e Moran Vermeulen (Austria).
Il gruppo maglia verde ha lasciato fare e così Carr ha avuto il modo di attaccare tutto da solo quando è iniziata l'ultima salita di giornata, quella di Riomolino: il portacolor della EF Education Easypost ha gestito con sapeienza il vantaggio nella discesa su Brunico e ha potuto così centrare il suo primo successo stagionale, il secondo in carriera dopo la Prueba Villafranca de Ordizia vinta nel 2020.
Al suo inseguimento Fabbro, Lipowitz, Kulset e Steinhauser, mentre il gruppo - pilotato dagli uomini della Ineos Grenadiers - ha tagliato il traguardo ad oltre quattro minuti con Geoghegan Hart che ha potuto festeggiare la terza vittoria cinque giorni sulle strade dell'Euregio. Nessuno ha provato ad attaccarlo sull'ultima salita, solo Matthew Riccitello (Israel-PremierTech) e Max Poole (Team DSM) hanno provato a mettere la testa fuori nella lotta per la maglia bianca. Nella volata finale, secondo posto per Steinhauser che ha completato la giornata trionfale della EF, mentre Matteo Fabbro ha chiuso al terzo posto di giornata.
Grande soddisfazione per Carr: «Dopo una settimana tutta all’attacco stamattina mi sentivo ancora bene, e non era scontato - ha ammesso il britannico -. Era una tappa non semplice da prevedere, perché prima c’è stata una fuga numerosa, poi è stata ripresa e poi ne è partita un’altra. Dove posso arrivare? Al momento ho un buon livello, i numeri mi dicono che in salita vado forte, ma nel ciclismo, si sa, non conta solo quello, è importante saper risparmiare le energie, rimanere fuori dai problemi. Continuo a lavorare per raggiungere il mio obiettivo, ovvero essere competitivo per la classifica generale delle corse a tappe. La squadra quest’anno ha fatto un salto di qualità, è vero, probabilmente perché abbiamo cambiato qualcosa nella preparazione, è cresciuto il budget, e ottenendo risultati la convinzione aumenta».
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ORDINE D'ARRIVO
1. Carr Simon (EF Education-EasyPost) in 3:43:28
2. Steinhauser Georg (EF Education-EasyPost) + 53
3. Fabbro Matteo (BORA-hansgrohe)
4. Lipowitz Florian (BORA-hansgrohe) + 55
5. Kulset Johannes (Uno-X Pro Cycling Team) + 01:21
6. Covili Luca (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) + 02:09
7. Bouchard Geoffrey (AG2R Citroën Team) + 02:40
8. Juaristi Txomin (Euskaltel-Euskadi)
9. Paret-Peintre Valentin (AG2R Citroën Team) + 02:50
10. Vendrame Andrea (AG2R Citroën Team) + 03:00
CLASSIFICA FINALE
1. Geoghegan Hart Tao (INEOS Grenadiers) in 19:29:50
2. Carthy Hugh (EF Education-EasyPost) + 22
3. Haig Jack (Bahrain Victorious) + 28
4. Cepeda Alexander (EF Education-EasyPost) + 36
5. Fortunato Lorenzo (EOLO-Kometa Cycling Team) + 38
6. Kämna Lennard (BORA-hansgrohe) + 45
7. Sivakov Pavel (INEOS Grenadiers) + 56
8. Buitrago Santiago (Bahrain Victorious) + 56
9. Gall Felix (AG2R Citroën Team) + 01:20
10. Træen Torstein (Uno-X Pro Cycling Team) + 01:34