REGGIO CALABRIA. VIVIANI: «VINCERE AIUTA A VINCERE, MA BISOGNA COMINCIARE A FARLO»

PROFESSIONISTI | 16/04/2023 | 08:20
di Carlo Malvestio

Elia Viviani non si è mai nascosto e non ha certo intenzione di farlo ora. Quest’anno non è ancora riuscito ad alzare le braccia al cielo e la voglia di sbloccare quello “zero” dalla voce “vittorie stagionali” comincia ad essere tanta. Oggi, al Giro della Città Metropolitana di Reggio Calabria 2023, l’opportunità è ghiotta, perché il percorso è adatto ai velocisti e perché non dovrà vedersela coi grandi treni degli sprinter che solitamente monopolizzano gli appuntamenti più prestigiosi.


Reggio Calabria - che attende la corsa con grande fermento, con quasi 50 giornalisti e fotografi locali accreditati - lo ha accolto come una star, dal momento che correrà con la maglia della Nazionale Italiana e indosserà il n°1, conquistato grazie alla vittoria dell’ultima edizione organizzata, datata 2012, quando era un 23enne di belle speranze. 


«Sono passati tanti anni da quella vittoria, nel mezzo mi sono tolto tantissime soddisfazioni ma ho anche avuto qualche stagione storta - ha spiegato Elia -. L’inizio di questa sembra essere una di quelle, ma la gamba sta migliorando e ho voglia di cominciare a raccogliere qualcosa. Correrò con il n°1 e con la maglia della Nazionale, che di solito mi porta bene, e l’ultima salita di giornata si chiama Sant’Elia. Insomma, ci sono gli elementi giusti per sbloccarsi e provare a dare un’altra direzione a questo 2023. Come si suol dire vincere aiuta a vincere, ma bisogna anche cominciare a farlo».

A spalleggiarlo avrà una squadra non giovane, giovanissima, composta da corridori nati tra il 2001 e il 2004, vale a dire Gianmarco Garofoli, Bryan Olivo, Alessio Bonelli, Niccolò Galli, Dario Igor Belletta e Andrea Raccagni Noviero. «Vestire la maglia azzurra, per me, vuol dire essere in famiglia, è l’unica squadra che tieni per una carriera intera. Correrò con una squadra giovanissima, tutti nati tra il 2001 e il 2004, quindi ben lontani da me. Mi piace parlare con loro, in bici o a cena, anche perché sono convinto che di talenti ne abbiamo tanti anche noi, e la crescita passa anche da gare come queste».

La corsa, però, non è del tutto scontato finisca in volata. A 44 km dall’arrivo, infatti, verrà scollinato il monte Sant’Elia (5 km al 6%), che potrebbe invogliare qualcuno a tentare la sorte da lontano: «Non avevo ricordo di averla fatta, ma mi hanno detto che c’era anche quando ho vinto nel 2012 - prosegue Elia -. Ieri siamo stati in ricognizione, mi aspetto che qualcuno attaccherà per staccare noi velocisti, soprattutto nella seconda parte di salita dove dovrò tenere duro. La discesa è tecnica, non sarà facile rientrare lì, ma una volta arrivati sulla costa tirrenica ci sono più di 30 km per eventualmente provare a tornare sotto».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si è spento ieri, a soli 69 anni di età, Ennio Bongiorni, dirigente massese che ha dedicato una vita intera al ciclismo. Una passione che lo aveva portato ad aprire un negozio per articoli per l’organizzazione di manifestazioni sportive, il...


Difficilmente Tim Merlier dimenticherà questa giornata: il belga infatti  per la prima volta nella sua carriera ha vinto la tappa di una corsa indossando la maglia di leader della classifica generale. Una grande vittoria per il campione europeo, che ha...


Tim Merlier concede il bis e, dopo la vittoria di ieri a Le Perray-en-Yvelines, si ripete anche sul traguardo di  Bellegarde dove si è conclusa la seconda tappa della Parigi - Nizza 2025. Il belga della Soudal Quick-Step si è messo alle spalle...


Ieri ha detto che voleva affrontare la crono di oggi all'insegna del buon umore e oggi sul palco della Tirreno-.Adriatico ha sfoderato un sorriso grande così. «Vengo da tanti giorni di allenamento, tanti chilometri, tanti metri di dislivello affrontati, tanti...


Grazie a una fenomenale seconda parte di gara, Filippo Ganna (Ineos-Grenadiers) si è imposto nella crono inaugurale della Tirreno-Adriatico 2025 a Lido di Camaiore battendo Juan Ayuso (UAE Team Emirates-XRG) e Johan Price-Pejtersen (Alpecin-Deceuninck). Per il campione italiano di...


L'ex ciclista Romans Vainsteins, che nel 2000 si è laureato campione del Mondo sul traguardo di Plouay, è stato arrestato ieri all'aeroporto di Orio al Serio, dove era appena atterrato proveniendo da Riga, capitale della Lettonia. Vainsteins, che ha 52...


E visto che è tutto uno sferragliare di cervelli e un moltiplicarsi di stati generali per rimettere in piedi il ciclismo italiano, a me questa di Ivan Basso sembra quanto meno un'idea da mettere subito a verbale, assieme a tutte...


Con una splendida prestazione ad oltre 50 di media sugli 11 km e mezzo del percorso, il diciottenne varesino Riccardo Colombo ha vinto la “CronoVersilia” juniores organizzata dal Pedale Lucchese Poli ed alla quale hanno preso parte 46 concorrenti. Una...


Dalla CronoVersilia di Lido di Camaiore arriva un podio di grande prestigio di alto valore tecnico per il Team ECOTEK.  Merito del bravissimo Tommaso Salogni che si è classificato al terzo posto nella cronometro individuale riservata alla categoria Juniores disputata questa mattina...


L’attuale tendenza è quella di avere cerchi sempre più larghi e performanti, motivo per cui Vittoria, affiancata da alcuni dei migliori Team del World Tour e da produttori di cerchi di alta gamma,  presenta oggi il nuovo Corsa Wide Rim 700x29c,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024