CATALUNYA. TAPPA A GROVES, SCINTILLE FRA EVENEPOEL E ROGLIC

PROFESSIONISTI | 25/03/2023 | 16:48
di tuttobiciweb

Applausi per Kaden Groves ma la notizia più rilevante della sesta tappa della Volta a Catalunya, la Martorell - Molins de Rei di 174,1 km, è la lite sportiva fra Remco Evenepoel e Primoz Roglic. Ripresi gli attaccanti di giornata - Fausto Masnada della Soudal Quick Step, Carlos Verona della Movistar, Geoffrey Bouchard della AGr2 Citroen, Oscar Onley del Team DSM, Simone Velasco della Astana Qazaqstan e Jonas Greegaard della Uno-X Pro Cycling - il campione del mondo ha cercato di sorprendere Roglic in salita: lo sloveno ha prontamente reagito e si è incollato alle ruote del rivale senza più lasciarle. Il belga ha insistito per oltre 15 chilometri chiedendo anche in maniera plateale il cambio a Roglic che non gliel'ha dato nemmeno una volta. E anche quando si è rialzato, Evenepoel non ha mancato di far vedere al rivale il proprio disappunto.


Poi all'ultimo traguardo volante di giornata Evenepoel è nuovamente partito per andare a conquistare i tre secondi di abbuono davanti a Roglic, recuperando così il secondo di vantaggio che lo sloveno aveva guadagnato al primo traguardo volante. Come dire che domani sul circuito del Montjuich dobbiamo aspettarci un'altra grande giornata di spettacolo.


Tornando alla volata finale, Kaden Groves ha vinto con una bici non sua perché ha forato a tre chilometri dal traguardo e ha ricevuto la bici da un compagno di squadra e sul traguardo ha preceduto Bryan Coquard. Terzo posto per l'olandese Schelling e quinto per Remco Evenepoel che non ha esitato a gettarsi nella volata per cercare di agguantare gli abbuoni.

Da segnalare a 90 chilometri dalla conclusione una caduta che ha coinvolto quattro corridori tra i quali Egan Bernal che poco dopo è stato costretto al ritiro.

in aggiornamento

ORDINE D'ARRIVO

1. Groves Kaden (Alpecin-Deceuninck) in 3:50:32
2. Coquard Bryan (Cofidis)
3. Schelling Ide (BORA-hansgrohe)
4. Van Gils Maxim (Lotto Dstny)
5. Evenepoel Remco (Soudal Quick-Step)
6. Kron Andreas (Lotto Dstny)
7. Godon Dorian (AG2R Citroën Team)
8. Konrad Patrick (BORA-hansgrohe)
9. Roglic Primoz (Jumbo-Visma)
10. Fisher-Black Finn (UAE Team Emirates)

Copyright © TBW
COMMENTI
Roglic e Evenepoel
25 marzo 2023 18:02 GianEnri
L'esperto Wladimir Belli ha giustamente spiegato che se nel caso lo sloveno avesse collaborato nell'azione e se questa aumentava di vantaggio, Roglic in caso di inconveniente tecnico avrebbe corso un rischio maggiore avendo i compagni nel gruppo che inseguiva.

Ma perche'?
25 marzo 2023 18:06 Albertone
Certe cose, sono sempre capitate. Come scrivete, sembra sempre chissa' che....Roglic si sta' dimostrando vincente e all'altro, questo da noia

La gara
25 marzo 2023 19:35 Bicio2702
è gara. Non vedo tutto questo scandalo se Roglic si è incollato alla ruota di Evenepoel e non ha tirato 1 metro...

Remco
25 marzo 2023 23:09 Bullet
Niente di anomalo da parte di Roglic, classica marcatura del secondo in classifica e non ha senso tirare col rischio che poi l'avversario ti stacchi. Evenepoel deve ancora imparare molto e probabilmente nelle sue vittorie, dilaganti, da allievo e junior non ha potuto farlo. Come all'uae tour dove era a tutta con Yates a ruota, da leader se hai qualcuno a ruota o non tiri o comunque non vai a tutta se no quando scatta non ne hai più. Forse va guidato anche un po' dell'ammiraglia se si innervosisce così.

remco
26 marzo 2023 01:47 Fondriestbike
Evenepoel, scusate, ma mi sembra un pollo (perdonate il gioco di parole). Comincia con uno sprint in cui parte da troppo lontano, continua con il perdere secondi per alzare le braccia sul traguardo, e finisce con uno sforzo del tutto inutile, tirando per chilometri con il suo avversario accucciato alla sua ruota....... cosa fanno gli strateghi della Quicksteps?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Uno dei corridori più costanti dei Grand Tour di questo lato del secolo, con un totale di 10 piazzamenti nella top ten generale su 22 partecipazioni, Mikel Landa tornerà al Giro d'Italia in questa stagione, tre anni dopo la sua...


L’Australia, come di consueto, ospita le prime competizioni su strada del nuovo anno. Oggi a Perth, capitale del Western Australia, si sono aperti i campionati nazionali e sono stati assegnati i primi titoli nelle prove a cronometro. A vestire...


Sul finire del 2021 il Tour of the Alps e Alé Cycling incrociarono i loro destini e nacque una collaborazione di reciproco successo. Sono trascorsi tre anni durante i quali la corsa a tappe euroregionale ha notevolmente ampliato il suo...


Paolo Pezzo fa 56! Auguri alla due volte campionessa olimpica di mountain bike che oggi taglia un traguardo importante. Nata a Bosco Chiesanuova, 8 gennaio 1969, la grande biker azzurra è stata due volte medaglia d'oro alle olimpiadi nel Cross...


Il periodo tormentato di Sir Bradley Wiggins, 44 anni, non è finito e il britannico che ha vissuto sia la gloria che il successo ma anche il declino, dallo scorso 3 giugno ha perso tutto il suo patrimonio. Quel giorno...


A ventotto anni, David Gaudu si prepara ad affrontare una stagione importante: per la prima volta in carriera, infatti, affronterà la doppietta Giro-Tour.Il portacolori della Groupama FDJ non nasconde le ambizioni: «Nella corsa italiana punto ad una top 5 ma...


Alla vigilia di una nuova e lunga stagione agonistica, vi invitiamo a compiere un piccolo viaggio nel cuore di una grande squadra per capire meglio come funziona un team di WorldTour. Sempre più spesso sentiamo parlare di squadre che sono...


Come accade spesso a fine stagione è proprio BikeRoom ad avere tra le sue occasioni le bici dei team professionistici,  esattamente come accade in questo periodo con le bellissime De Rosa 2024 del Bingoal WB UCI Pro Team. La selezione di bici...


Torna domenica 26 Gennaio a Lonigo (VI) la 13a edizione de L’Artica. L’evento, organizzato dall’A.S.D. Lone Eagle, dedicato alle bici da strada e alle bici da passeggio vintage, vede quest’anno l’introduzione di una interessante novità. Saranno ammesse anche le mountain...


E’ morto Arrigo Padovan. Aveva 97 anni. Era il più longevo vincitore di tappe – tre - al Giro d’Italia. Un brontosauro.Antonio Enrico all’anagrafe, Arrigo dal primo tesserino in poi. Padovano di Castelbaldo. Povero in canna: padre cieco, madre tuttofare...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024