EVA MARIA GATSCHER, LA STAKANOVISTA DELLO SPORT SOGNA UN GRANDE GIRO D'ITALIA. GALLERY

DONNE | 10/02/2023 | 08:08
di Alessandr Brambilla

La vera stakanovista dello sport è Eva Maria Gatscher, altoatesina della Gs Mendelspeck. Al ciclismo, la ragazza nata il 5 aprile ’97 è approdata relativamente tardi, dopo aver praticato motocross e podismo, e anche per questo da qui in avanti ha ancora margini di miglioramento.


A praticare il ciclismo Eva ha iniziato in sella alla mountain bike nelle categorie amatoriali e il 2023 rappresenta per lei la terza stagione “piena” da stradista elite, considerando che nel 2020 - in cui ha effettivamente debuttato - la pandemia ha limitato l’attività di tutte. Nel 2022 l’altoatesina griffata Mendelspeck ha concluso il Giro d’Italia al trentunesimo posto in classifica generale, nona tra le italiane di scena, lasciandosi alle spalle una marea di atlete che hanno iniziato a praticare agonismo su strada quando ancora frequentavano le scuole elementari e medie.


Eva Maria Gatscher abita con mamma Waltraud e papà Krisoph a Renon, paese di 8000 anime che si affaccia su Bolzano. “Mio papà – spiega Eva Maria, occhi dal mix verdemarrone, capelli biondo cenere – ha praticato a lungo motocross, oltre a cimentarsi in qualche gara di ciclismo. E così all’età di 17 anni ho cominciato anch’io a praticare agonisticamente motocross in sella ad una Yamaha 250 4 tempi”.

Nelle competizioni motocrossistiche la bella Eva sfidava sempre i maschi, gareggiando prevalentemente in Triveneto; generalmente era la migliore delle ragazze in gara. “Poche volte – aggiunge – esisteva una classifica differenziata tra uomini e donne”. C’era il Campionato italiano femminile di motocross, ma era una challenge a punti. “Il mio miglior risultato finale nel tricolore a punti è stato un quinto posto”.

Nel 2016 durante una competizione su Yamaha 250 Eva è caduta infortunandosi alla spalla destra. “Si rese necessario l’intervento chirurgico – continua Eva, che nelle recenti annate ciclistiche ha ottenuto piazzamenti tra le prime 10 in gare in linea e cronoindividuali, oltre a vincere il titolo altoatesino su strada – e successivamente una rieducazione accurata anche con pratica razionale del ciclismo. Bastava pedalare”. A

quel punto è intervenuto papà Kristoph che l’ha fatta debuttare nelle gare di mountain bike in categorie amatoriali. “Ho vinto delle gare e la passione per il ciclismo è cresciuta. E così mi sono cimentata sempre con tessera da amatore anche in corse su strada, vincendo classifiche femminili”.

Miss Eva Gatscher è da sempre forte nell’endurance. Infatti oltre a correre in bici tra gli amatori è arrivata seconda in una gara podistica in salita. “Però ho preferito il ciclismo”. Il passaggio definitivo al ciclismo agonistico nella categoria elite è avvenuto per merito di Renato Pirrone, anima del team Mendelspeck. “Renato mi ha convinta a sfidare le più forti. Nel mio cuore il motocross ha sempre un ruolo di preminenza tuttavia adesso mi piace molto il ciclismo e voglio migliorare ancora”.

Per non farsi mancare nulla, durante gli ultimi inverni l’altoatesina si è messa altresì a praticare sci da fondo a pattinaggio su ghiaccio. “D’inverno, quando la temperatura è bassa, praticare questi sport fa bene a chi poi deve gareggiare in bici ”, precisa Renato Pirrone. Sul ghiaccio spesso Eva si allena con delle star internazionali del pattinaggio di velocità. “A Renon – dice la motocrossista ciclista – abbiamo una pista magnifica, arrivano atleti anche dalla Scandinavia per allenarsi e così è facile pattinare accanto ai campioni. Coi pattini e gli sci da fondo voglio perfezionarmi. Pattinerò ancora, però per migliorare il bagaglio su ghiaccio e sci da fondo tutto slitta al prossimo inverno poiché ora devo concentrarmi sugli allenamenti in bicicletta. In generale mi piace vivere nuove esperienze”.

In questi gionri Eva è impegnata al collegiale Mendelspeck. “In ogni week end – specifica Renato Pirrone, papà di Elena, vincitrice da junior di due titoli mondiali e ora vessillifera Ceratizit - abbiamo radunato le nostre ragazze provenienti da diverse regioni facendole allenare su strade dell’Alto Adige”.

Il debutto delle girls Mendelspeck è previsto al Gran Premio Umag (1 marzo) in Croazia. La Mendelspeck è catalogata Uci Continental, è stata invitata alla Strade Bianche World Tour del 4 marzo, e Gatscher ha buone possibilità di disputarla. E poi Eva correrà sicuramente al Trofeo Ponente in Rosa a tappe dal 7 all’11 marzo, quest’anno internazionale. Al Ponente in Rosa 2022 è stata premiata con maglia rossa da atleta più combattiva. “Io preferisco le gare con salite lunghe; quelle del Ponente in Rosa sono di piccola e media difficoltà comunque è una corsa che mi piace e cercherò di onorarla. Vorrei andare forte anche al Trofeo Binda a Cittiglio”. Il manager Pirrone ha le idee chiare: “Tra aprile e maggio eviteremo di spremere Eva: ci serve in grande forma al Giro d’Italia”. La ragazza di Renon è sintonizzata sulla stessa lunghezza d’onda. “Dopo il trentunesimo posto in classifica generale del 2022 voglio migliorare molto. Sogno di concluderlo tra le prime 20 e per me che ho iniziato tardi con l’agonismo in bici sarebbe un risultato importantissimo”. Il Giro rosa si correrà dal 30 giugno al 9 luglio. “Sono certa che arriverò a fine giugno molto motivata e logicamente vorrei migliorare anche nelle gare in linea”.

Copyright © TBW
COMMENTI
QUANDO RIUSCIREMO A LEGGERE
10 febbraio 2023 11:46 Pocopocopianopiano
Un articolo / intervista del Sig Brambilla senza sottolineature inutili sulle caratteristiche fisiche delle atlete da lui contattate? "Eva Maria, occhi dal mix verdemarrone, capelli biondo cenere". Allora per parita le prossime aggiunga la circonferenza delle cosce di Piccolo. Le misure del torace di Cavendish. Il nome del barbiere di Milan. Ma sopratutto Ganna si rade le gambe con il rasoio o fa la ceretta?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
LUGANO (SVI):  Dopo aver chiuso la sua straordinaria carriera da professionista,  Vincenzo Nibalinon ha mai smesso di pedalare e frequentare il mondo del ciclismo, anche a livello istituzionale. Oggi il suo impegno è rivolto alla crescita della disciplina, con particolare attenzione...


Nel prossimo settembre l’Africa avrà i suoi primi Mondiali di ciclismo, che si svolgeranno dal 21 al 28 in Ruanda a Kigali. Sono tanti i dubbi su questa prova iridata, sulla quale incombe il pericolo della guerra ai confini tra...


In Belgio e alla Lotto sono tutti felici per l’arrivo di Elia Viviani che nel team guidato da Stéphane Heulot, oltre ad avere un suo spazio da protagonista, potrà essere un valido insegnante per i corridori più giovani. Arnaud De...


Molto più di un campione del Mondo. Abbiamo raccolto le profonde riflessioni di Maurizio Fondriest sulla carriera passata e presente, prima da corridore e poi da agente di corridori, tra cui un Buitrago che ha cominciato bene la stagione. Dopodiché...


Tadej Pogacar ha iniziato la sua stagione con un successo all'UAE Tour e sta difendendo la sua maglia rossa in questi giorni sulle strade emiratine, il suo programma è già stato scritto fino ad aprile ma da dibverse settimane ormai...


Si apre la stagione dilettantistica con la classica Coppa San Geo e… si apre anche la grande stagione delle dirette streaming su tuttobiciweb. Sabato 22 febbraio, a partire dalle ore 15, trasmetteremo infatti la parte finale della classica di apertura...


Tra meno di dieci giorni cominceranno le Classiche di primavera e l'Omloop het Nieuwsblad, sarà la prima corsa che vedrà impegnati sia gli uomini che le donne. Nella gara maschile, Van Aert sarà il corridore più atteso, ma dovrà vedersela...


Senza la pretesa di scoprire nulla di nuovo ma, rifacendoci al collaudato detto che “non c’è nulla di più inedito della carta stampata” intendiamo puntare un momento d’attenzione sulla denominazione di una corsa, una classica del calendario chiamiamolo ancora dilettanti,...


Dal quartier generale di Cicli Drali in Via Palmieri a Milano, poco distante da quella Via Chiesa Rossa da cui per anni ha preso le mosse la Milano – Sanremo, giovedì sera è iniziata la stagione 2025 del Team Under23...


Gran premio Burro Gigli del 1957, conosciuto anche come la Roma-Velletri, una semiclassica per i dilettanti. Scatti e controscatti, attacchi e contrattacchi, sulla salita di Rocca di Papa la selezione. Davanti rimasero in tre: Arnaldo Pambianco e i due fratelli...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024