Edoardo Zardini ha deciso di chiudere la sua carriera agonistica. Complici anche le difficoltà della Drone Hopper Androni, il trentatreenne veronese ha preso la sua decisione: «Durante il Giro d’Italia ho cominciato a maturare questa decisione, anche perché penso di aver fatto il mio. Nelle ultime settimane mi hanno contattato una continental britannica e una professional, ma ad entrambe ho detto di no. Per fare il corridore oggi devi essere convinto al 100% perché è sempre più difficile, io questa convinzione non ce l’ho più. Già in passato ho vissuto la situazione della chiusura della mia squadra, quindi ho deciso. Andrò a lavorare, magari nell’azienda dei miei genitori o da un’altra parte, ma restare nel ciclismo non mi interessa. Forse in futuro potrei pensare ad una collaborazione con un team giovanile, ma al momento voglio staccare».
Zardini, veronese di Peschiera del Garda, è passato al professionismo nel 2013 con la Bardiani con la quale ha corso per cinque anni. Per altre quattro stagioni ha difeso i colori delle formazioni di Angelo Citracca e quest’anno ha militato nella Drone Hopper Androni di Gianni Savio.
Due vittorie nel suo palmares: la seconda tappe del Giro del Trentino e la terza tappa del Tour of Britain, entrambe ottenute nel 2014. Ha disputato sei Giri d’Italia concludendone cinque, il suo migliori risultato in una classica monumento è il 22° posto al Lombardia del 2015.