Nei 18 anni di carriera - affrontati con le maglie di Fassa Bortolo, Liquigas, Liquigas Cannondale, Bahrain Merida, Trek Segafredo, Astana e Astana Qazaqstan - Vincenzo Nibali ha raggiunto importantissimi traguardi, è stato protagonista di grandi imprese, ha alzato al cielo tanti trofei e ricevuto molti riconoscimenti a cui, da ieri sera, è andata ad aggiungersi la Ghirlanda d’Onore, il riconoscimento che il messinese ha ricevuto nel corso della cerimonia d’apertura dello Sport Movie e Tv World Championship Final, il Festival del cinema e della televisione, della cultura e della comunicazione sportiva.
Nibali è salito sul palco del Auditorium Testori di Palazzo Regione Lombardia accolto dall’applauso di tutto il pubblico presente e da un video emozionale in cui sono state riproposte alcune delle immagini dei suoi trionfi più belli. «Vi ringrazio per il premio e per il bellissimo video con cui mi avete accolto. Sono immagini bellissime, molto intense. Rivederle mi fa risalire l’adrenalina e quasi quasi mi viene voglia di riprendere la bici» ha detto il vincitore del Giro d’Italia 2013 e 2016 prima di ricevere il premio dalle mani del professor Franco Ascani, presidente della Federazione Internazionale Cinema e Televisione Sportiva e da un altro importante esponente del ciclismo: Marino Vigna, medaglia d’oro nella prova dell’Inseguimento a Squadre su Pista ai Giochi Olimpici di Roma 1960.
Parlando della sua carriera, conclusa pochi giorni fa al Criterium di Saitama lo Squalo ha dichiarato: «Ho dato veramente tutto quello che avevo in questi anni, la stagione 2022 è stata la mia ultima da Professionista. Molti dicono che la “vita vera” inizia adesso perché dopo la carriera da sportivo bisogna reinventarsi, riprogrammare, ripartire. Io non sono rimasto con le mani in mano, sarò impegnato al fianco del nuovo team Q36.5. Una nuova avventura mi attende».
Durante la serata oltre a Nibali sono saliti sul palco tanti altri campioni dello sport italiano tra cui la pattinatrice Karolina Kostner, il cittì della Nazionale di pallavolo Ferdinanando De Giorgi e il rugbista Martin Castrogiovanni.
Tra le diverse autorità presenti anche il Governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sottosegretario con delega allo Sport e Grandi Eventi, Antonio Rossi e il presidente di CONI Lombardia Marco Riva.
Il governatore Fontana, nel suo intervento si è detto estremamente onorato di ospitare la finale di Sport Movie e Tv World a Milano sottolineando come le immagini fissino dei momenti bellissimi delle imprese sportive ed anche come il binomio comunicazione e sport sia sempre più importante. Poi, riferendosi ai tanti campioni presenti ha evidenziato: «Campioni di questo calibro, ma più in generale tutto il mondo dello sport hanno la responsabilità di lanciare messaggi positivi. E non a caso dico responsabilità, perché soprattutto i giovani guardano a questi atleti e a questo settore con particolare attenzione. Eventi come Sport Movies e Tv, grazie all'infaticabile lavoro del professor Ascani vanno proprio in questa direzione».
Dopo l’inaugurazione di ieri Sport Movies e Tv proseguirà fino a domenica con proiezioni e dibattiti. Diverse le proposte per gli amanti del ciclismo a partire dal documentario “Learco La Locomotiva Umana” in programma questo pomeriggio alle 18.30 presso l’Auditorium Testori a cui farà seguito la presentazione del libro “Il grande Guerra” scritto da Marco Pastonesi e Claudio Gregori; senza dimenticare il documentario “Giovanni Brunero” (in programma venerdì alla Sala Trafalgar), un ricordo del ciclista piemontese a 100 anni dalla vittoria del Giro d’Italia e della Sanremo.
Foto in copertina dai profili social del festival
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