Tra Carso, Collio e capoluogo, tra pedalate e scoperta dei prodotti tipici, tra golfo di Trieste e isola del sole di Grado, tra sudore e sorrisi, tra colori caldi dell’autunno e colori ancora più caldi delle divise sgargianti di un folto gruppo di ciclisti venuto da ogni dove. Sì, perché il terzo appuntamento della kermesse “Pedala in FVG con Alessandro Vanotti” ha avuto protagonisti non solo ciclisti e amici friulani, ma si è arricchita di ospiti da più lontano: dal Veneto, dal Piemonte, dall’Emilia Romagna, addirittura dalla Sicilia e dalla Lombardia, arrivati per pedalare con l'ormai friulano di adozione Alessandro Vanotti e con Fvg Bike Emotion, cuore pulsante dell’iniziativa.
Lo schema è sempre lo stesso: le pedalate della mattina, alla scoperta del nostro territorio, con le sue peculiarità e le sue varietà, e i momenti conviviali del “dopo-corsa”, alla scoperta dell’enogastronomia tipica. L’appuntamento autunnale ha avuto come base Cormons, bella cittadina centro del Collio. Da lì siamo sabato mattina si è partiti in direzione Trieste, attraversando il Carso, sconfinando nella vicina Slovenia, percorrendo la panoramica e suggestiva Costiera, per raggiungere Barcola, il lungomare che anticipa l’ingresso al capoluogo.
Da qui siamo saliti lungo la Strada del Friuli per raggiungere il Monte Grisa, con il suo santuario, il bar per un meritato ristoro, ma soprattutto il suo belvedere sulla città e sul golfo. La domenica mattina, invece, da Cormons ha preso il via un vero e proprio “piccolo Fiandre friulano”, un bel percorso tra Abbazia di Rosazzo, Collio goriziano, Brda e San Floriano, con tutta una serie di “muri” tra vigneti e cantine, tra cui il noto “strappetto” di Cerovo, protagonista di una tappa di un recente Giro d’Italia. E ciliegina sulla torta, la sosta nel borgo di San Floriano, balcone tra Collio e Brda, e in particolare al Castello Formentini, castello medievale dei conti Maximilian e Alexander, che ringraziamo di cuore per l’accoglienza, l’ottimo bicchiere e le sfiziose tartine per ricaricare le batterie prima dell’ultima fatica.
Nemmeno un meteo che, a guardare le previsioni, non lasciava molte speranze ha fatto demordere un gruppo brioso ed affiatato e la fiducia è stata ripagata: qualche goccia d’acqua sì, ma assolutamente non è stato compromesso il programma né affievolito l’entusiasmo. Lo testimoniano carrellate di foto e video per i quali ringraziamo lo staff sull'ammiraglia, il Vito messo a disposizione da Santini, guidato dall’immancabile Gaspa (al secolo Luciano Gasparotto, non nuovo a questi incarichi, anche e soprattutto a livello più alti), accompagnato dalla fotografa d’occasione Daniela.
«E’ sempre un piacere accogliere Alessandro nella nostra regione - dicono gli amici friulani -, una regione che lui non smette mai di apprezzare sia da un punto di visto ciclistico per la varietà di percorsi e la serenità che trova sulle strade, poco trafficate e ben tenute, sia per l’ospitalità e l’affetto che il Friuli gli riserva ogni volta. Il gran finale della sinfonia sarà in inverno: Fvg Bike Emotion ha fatto trapelare qualche indiscrezione, ma lasciato gran suspence per il prossimo appuntamento. Arrivederci a gennaio!».
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