Dopo aver vinto due giorni fa la tappa con arrivo a Peñas Blancas, oggi in cima alla Sierra de La Pandera il campione olimpico ha confermato il suo ottimo stato e spera di poter far sua anche la tappa di domani, che chiuderà la seconda settimana di corsa. Richard Carapaz ha conquistato la quattordicesima tappa della corsa spagnola, con 8” di vantaggio su Miguel Angel Lopez e Primoz Roglic.
«Sapevamo che questa tappa sarebbe stata molto importante per noi e che avremmo potuto vincere come l’altro giorno. C'è voluto molto tempo per far partire la fuga, ma alla fine ero lì al momento giusto e sono stato in grado di attaccare».
Richard Carapaz alla Vuelta era venuto con ambizioni di vittoria finale e anche se non potrà aspirare al podio finale della corsa può ritenersi soddisfatto con due vittorie di tappa. «Sono partito da solo e poi altri mi hanno raggiunto e c’è stata una discreta collaborazione. Abbiamo mantenuto un buon vantaggio e io conoscevo bene il finale di questa tappa». Carapaz ha gestito bene la corsa e alla fine grazie anche alla sua esperienza, è riuscito a conquistare la tappa. «Ho cercato di mantenere il mio ritmo, senza perdere la speranza, perché sapevo che era un finale molto difficile. È stata una grande tappa, importante per il mio palmares e per me e soprattutto questa è una vittoria che da molto morale. Volevo essere davanti e cogliere l'attimo e l'ho fatto molto bene e sono molto felice». Domani ci sarà la quindicesima frazione con arrivo a Sierra Nevada e l’ecuadoriano della Ineos-Grenadiers vuole fare bene. «Anche domani avremo una tappa che conosco molto bene, ho vissuto in questa zona molti anni. Conosco molto bene queste strade e sicuramente ci riproverò».
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