Le strade, lo sappiamo, sono già pericolose per via del traffico, ma lo diventano ancor di più se chi è alla guida di un'automobile compie deliberatamente un'aggressione contro un ciclista. È accaduto oggi a Luca Chirico e Simon Clarke, che si stavano allenando nella zona di Porto Ceresio, al confine tra la provincia di Varese ed il canton Ticino. Con il varesino che ha avuto la peggio ed è finito all'ospedale.
«È accaduto tuto attorno poco dopo le 12.30 - racconta Luca Chirico a tuttobiciweb - quando Simon ed io stavamo rientrando dopo esserci allenati per due ore e mezza. Eravamo ormai a un chilometro da casa mia , stavamo pedalando in fila indiana, lui davanti e io dietro, quando ci ha affiancato un'auto con un uomo e una donna a bordo. L'uomo ci ha gridato di stare in fila indiana, noi gli abbiamo risposto che eravamo già in fila indiana, lui allora ha stretto sulla destra e poi ha inchiodato. Simon è riuscito ad evitarlo passando sulla sinistra, io ho fatto altrettanto ma a quel punto l'uomo ha di nuovo allargato e mi ha colpito. I due sono fuggiti ma dietro di noi è arrivata una pattuglia della stradale che li ha inseguiti e fermati, tanto è vero che dopo poco abbiamo visto gli investitori tornare accompagnati dagli agenti».
E tu come stai?
«Ho il ginocchio e il gomito destri dolenti per la botta, i primi esami radiografici escludono fratture. Io questa sera alle 20 ho il volo per la Repubblica Ceca, per andare a correre il Saskia Tour: spero che mi diano l'ok, io voglio partire a tutti i costi e lasciarmi alle spalle questa storia, ma ho anche la fortuna di essere stato prontamente assistito dall'avvocato Federico Balconi di ZeroSbatti che ha preso in mano immendiatamente la cosa».
AGGIORNAMENTO ORE 20. Per fortuna Luca Chirico è riuscito ad imbarcarsi alla volta della Repubblica Ceca: le contsoni che ha riportato non sono tali da richiedere lo stop e quindi il varesino sarà regolarmente al via con la maglia della Drone Hopper Androni.