FELICITA' VOS: «VOLEVO QUESTA TAPPA, HO RITROVATO LA FIDUCIA IN ME STESSA». VIDEO

DONNE | 06/07/2022 | 16:07
di Giorgia Monguzzi

Ancora Vos, è la trentaduesima volta per l’olandese nella corsa rosa: 32 successi al Giro in una carriera costellata di successi. Appena qualche giorno fa la “cannibale” aveva sbaragliato la concorrenza con una volata incredibile ad Olbia, con tanta emozione aveva vinto in Sardegna scacciando via tutta la tensione che aveva accumulato nelle ultime settimane. Oggi a Bergamo rimette la firma in una frazione che come da programma ha regalato spettacolo ed è stata incerta fino all’ultimo: la Vos ha corso di testa con la consapevolezza di essere la più forte ma senza mai abbassare la guardia. Questa volta ad essere battute sono state Lotte Kopecky e Silvia Persico, due atlete fortissime nelle corse al nord e nel ciclocross.


«Mamma mia che tappa incredibile - ha detto Marianne Vos cercando di riprendere fiato dopo una volata incredibile -: questa tappa mi piaceva molto e la puntavo perché era molto adatta alle mie caratteristiche. Sapevo che dovevo stare attenta e così ho sempre cercato di stare nelle prime posizioni per non farmi cogliere alla sprovvista, infatti appena è partita Elisa Longo Borghini le sono andata dietro. Il finale è stato uno sprint continuo: prima inseguendo Elisa sullo strappo della Boccola, poi in discesa e poi sul traguardo dove ho dato veramente tutto, è stato difficile, ma sono contenta della mia vittoria».


Marianne Vos vince e stupisce senza mai effettivamente accontentarsi perché, come lei stessa ripete sempre, non bisogna mai dare nulla per scontato ma metterci impegno in tutto quello che si fa. «I piazzamenti dei giorni scorsi mi hanno dato molto fiducia, ero venuta al Giro un po’ in sordina con l’obiettivo di una tappa e dopo che ho vinto in Sardegna improvvisamente tutta la tensione è andata via. Nelle scorse tappe ho accumulato dei podi che mi hanno aiutato molto ad avere fiducia in me stesso, penso che anche questi risultati siano fondamentali per crescere e migliorarsi».

Spiega la fuoriclasse olandese che praticamente ora sta vivendo un Giro completamente in discesa. Le prossime tappe non sono assolutamente adatte alle sue caratteristiche, ma il Giro si concluderà a Padova con una frazione in cui sono attese le ruote veloci e sicuramente Marianne Vos proverà a dire la sua, chissà, magari lanciando nuovamente la sfida ad Elisa Balsamo.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ha annunciato il roster per il 2025, che comprenderà ben 23 atleti, di cui 20 italiani. La squadra si distingue come il team professionistico più giovane al mondo, con un’età media di 21,...


La UAE Team Emirates ha completato la sua formazione per il 2025 ingaggiando per una stagione il danese Julius Johansen, il cui arrivo porta a 29 il numero di corridori del team emiratino per la prossima stagione. Il 25enne Johansen ...


Come vuole la prassi,  le selle Prologo garantiscono prestazioni elevate,  una caratteristica che possiamo ritrovare in ogni prodotto dell’azienda, sia che si tratti di modelli unisex, adatti sia per gli uomini che per le donne. Oggi Prologo ritiene essenziale soddisfare...


A soli 66 anni, vinto da una malattia muscolare degenerativa, si è spento ieri pomeriggio l’ex professionista olandese Jos Lammertink. Già da giovane si era messo in luce conquistando il titolo nazionale olandese tra i dilettanti ed è stato tra...


Sette trionfi, sette Oscar! Elisa Longo Borghini eguaglia il record di Fabiana Luperini e torna su quel trono di miglior ciclista italiana che aveva ceduto momentaneamente lo scorso anno, al termine di una stagione difficile, conclusa anzitempo a causa di...


La nebbia mattutina avvolge l’ombra del Vigorelli nella tipica atmosfera d’autunno ormai inoltrato. Tutto è silenzio intorno, ma laggiù in lontananza, al bordo della pista umida e sdrucciolevole, si scorgono quattro figure che, leggere, diremmo quasi eteree, fanno capannello intorno...


Ottantatrè anni, fiorentino, campione italiano dilettanti nel 1962 e una settimana dopo già professionista fino al 1978, Roberto Poggiali fa parte della commissione che aggiudica i premi del Giglio d’oro. Questa è la seconda puntata dei suoi ricordi e racconti,...


E’ stata una grande sorpresa per Ivano Fanini l’arrivo di una troupe della televisione tedesca ARD, ovvero la Rai teutonica, per intervistarlo sul tema del doping nel ciclismo professionistico.  Sullo slancio anche dell’interesse sollevato nel mondo del ciclismo per...


Non sono buone le notizie in merito al numero delle gare per élite e under 23 in Toscana per la stagione 2025. Si tratta è vero di una bozza del calendario, e quindi sono possibili variazioni ed inserimenti di...


Una serata speciale per un saluto speciale, quello dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol al campione italiano under 23 Edoardo Zamperini, passato alla squadra francese Arkea-b&b Hotels Development.All’arrivederci c’erano il presidente Ettore Renato Barzi, il vicepresidente Roberto Zanatta, lo sponsor della ditta...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024