BALSAMO. «BELLA VITTORIA, ADESSO PENSO AL TRICOLORE»

DONNE | 20/06/2022 | 18:52
di Giorgia Monguzzi

Elisa Balsamo lascia nuovamente il segno, è la quinta volta in questa stagione che la campionessa del mondo taglia al traguardo con le braccia al cielo. Nessuna vittoria della fuoriclasse della trek Segafredo è mai banale, piuttosto combattuta con tutte le forze lasciando una firma praticamente indelebile. Oggi a Coira, nella terza tappa del tour de Suisse si è giocato tutto per questione di centimetri, con il photofinish chiamato in causa per una tappa che nel finale ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Nei circa 125 km che hanno traghettato il gruppo dal Liechtestein fino al canton grigione sono stati caratterizzati da un attacco da lontano che il gruppo ha dovuto gestire con non poche difficoltà anche facendo i conti con un caldo che proprio non vuole saperne di andare via. Tutto si è deciso nello strappo finale dove Elisa Balsamo si è presa di forza una vittoria bellissima.


«È stata una giornata davvero dura, c’erano tante salite, alla fine l’unica cosa da fare era cercare di resistere - ha spiegato Elisa Balsamo a tuttobiciweb - fin dai primi chilometri è andata via una fuga che ha guadagnato un buon margine di vantaggio. Inizialmente le abbiamo fatte andare via semplicemente controllando la situazione da lontano, ma poi andarle a riprenderle è diventato molto difficile. Con me avevo solo Lucinda Brand e abbiamo lasciato alle altre squadre l’onere di guidare l’inseguimento, poi però Lucinda ha forato e così mi sono ritrovata da sola a saltare su una ruota e l’altra. L’obiettivo è stato stringere i denti per resistere fino all’ultimo chilometro e poi lì andare a tutta».


L’ultimo chilometro è stato davvero infernale, uno strappo che ha portato ciò che restava del gruppo al traguardo di Coira. Elisa Balsamo ha fatto letteralmente a spallate facendo forza anche dell’esperienza della pista. «Quando mancavano circa 500 m ho cercato di prendere l’ultima curva davanti tagliando all’interno anche un po’ per risparmiare strada - spiega - Evita Muzic ha cercato di stringermi, ma con un po’ di spallate mi sono fatta strada, sono cose che succedono in queste circostanze e posso dire che l’esperienza aiuta soprattutto quella della pista.»

Dietro la campionessa del mondo si sono posizionate in ordine Evita Muzic, Liane Lippert, Ilaria Sanguineti e Soraya Paladin portando così a ben tre il numero delle italiane nelle prime 5 posizione. È l’ennesimo segno che il movimento italiano non smette di lasciare il segno come ammette la stessa Balsamo. «Quest’anno stiamo andando tutte veramente forte, sono felice per il mio rendimento, ma anche per quello che stanno facendo le mie connazionali, significa che il lavoro fatto negli scorsi anni dalle diverse società sta dando i suoi frutti».

La vittoria odierna della Balsamo è un segnale importante in vista non solo del Giro d’Italia femminile che partirà tra esattamente 10 giorni, ma soprattutto per il campionato italiano in programma domenica prossima che chiama a raccolta le atlete veloci. La campionessa del mondo che proprio ad inizio anno ha lasciato il gruppo sportivo Fiamme Oro correrà da sola con le insegne della Trek Segafredo e praticamente costretta ad una lavoro da solista. «E’ inutile nascondere che penso al campionato italiano, è un obiettivo importante che spero veramente di raggiungere - ci confida infine Elisa Balsamo - il percorso è assolutamente adatto alle mie caratteristiche, ma con corse di questo genere non si può mai dire, sono gare a sé stante in cui può succedere veramente di tutto. Nell’ultimo periodo ho lavorato molto sulle volate, ho fatto anche lavori specifici in palestra per irrobustirmi ed aumentare ancora l’esplosività. Sarò da sola e sarà indubbiamente dura, sicuramente dovrò sapermi gestire e, non avendo squadra dovrò saltare da una ruota all’altra».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jonas Vingegaard al Giro? La porta resta aperta ma il campione danese ha ben chiaro che la poriorità per lui e per la Visma | Lease a Bike resta il Tour de France. In una iuntervista concessa all'emittente danese Tv2,...


Sergio Meris ha vinto un'appassionante corsa all'ultimo punto e meritato la vittoria nell'Oscar tuttoBICI Gran Premio Jayco AlUla riservato agli Élite. Il 23enne bergamasco della MBH Bank Colpack Ballan CSB ha preceduto Nicolò Garibbo della Technipes InEmiliaRomagna, vincitore lo scorso...


Il 31 dicembre 2024 è il termine ultimo per tutte le associazioni sportive che dovranno, entro tale data, nominare un Responsabile Safeguarding con il compito di vigilare e prevenire abusi, violenze e discriminazioni.La disciplina, voluta dal CONI, è finalizzata a...


La Unibet Tietema Rocket, squadra Professional francese con radici olandesi, ha ingaggiato Giovanni Carboni. Il 29enne italiano di San Costanzo (Pesaro-Urbino), rilanciato quest'anno dalla formazione giapponese JCL Team UKYO di Alberto Volpi, è stato presentato dal nuovo team come una...


I guai finanziari sembrano davvero non finire mai per Bradley Wiggins. L’ex re del Tour è alle prese con debiti che continuano a crescere. La sua società - la Wiggins Rights Limited, che gestisce i marchi "Bradley Wiggins", "Wiggins" e...


Uno dei riferimenti del Team Polti Kometa in gara, un uomo-simbolo che corre da più di dieci anni nelle varie formazioni e categorie della Fundación Contador, continuerà per almeno un altro anno ancora a indossare l’abbigliamento griffato Gsport della sua...


Si è spento serenamente nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 novembre, nella sua abitazione di Genova Nervi. Giulio Ricciardi, 91 anni. A Genova c'è un antico modo di dire: "E' più conosciuto dell'er ba betonica" per indicare una persona molto...


Joshua Tarling, il ventenne cronometrista britannico della Ineos Grenadiers, è ottimista per il 2025 nonostante il momento difficile vissuto della sua formazione quest'anno e i profondi cambiamenti a livello tecnico-organizzativo. «Penso che siano cambiate molte cose e che stiano arrivando...


Sono bici divertenti, presenti in città ma soprattuto nelle località di mare in cui muoversi con la bici diventa un vero spasso, insomma, vi sto parlando delle Fat e-Bike, bici divertenti,  muscolose e decisamente sicure. CST ha appena presentato Tourance, uno pneumatico...


Andrey Amador annunciato ufficialmente il suo ritiro dal ciclismo professionistico. A 38 anni il costaricano della EF Education Easypost chiude una carriera professionistica iniziata nel 2009 alla Caisse d'Epargne. Dopo l'esperienza spagnola, nel 2020 è passato alla britannica Ineos...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024