Celebra le nozze d’argento sotto le stelle il primo martedì di luglio: il 5 del mese del solleone si corre con partenza alle ore 20,15 il 25° Trofeo Città di Brescia, By Amedeo Guizzi, autentico campionato del mondo dilettanti in notturna grazie alla fortunata intuizione di Mario Podetta esponente di spicco dell’allora Sport Club Brescia. Per celebrare l’evento il presidente dell’omonimo gruppo sportivo Fermo Fiori ha organizzato nella sua azienda, alla Iab in via Orzinuovi a Brescia una presentazione-conferenza più unica che rara, svolta in una atmosfera raramente riscontrata in altri incontri sportivi-sociali, e alla fine gli è stato riconosciuto il merito di avere tracciato una strada nuova. Come peraltro è aduso fare nel lavoro ormai da decenni. Il motivo per il quale ha voluto celebrare le nozze d’argento a casa sua è legato all’incontro avuto con il Prof. Bruno Boni, il sindaco più sportivo d’Italia, nello studio che ha ospitato l’evento di venerdì sera. “Questa corsa rappresenta la brescianità più genuina e autentica e non può assolutamente cadere nel dimenticatoio – disse a Fermo Fiori 25 anni fa il Prof. Bruno Boni–“. Il quale ascoltò con interesse e alla fine decise per il sì. Fermo Fiori lo ha ricordato a ospiti, collaboratori e amici, ed un po' di pelle d’oca l’ha provocata tra gli astanti. “Io non mi intendo molto di ciclismo – ha detto -. Ma sono fermamente convinto di essere a capo di un appuntamento di straordinario spessore tecnico, spettacolare e sociale, ragion per cui sarò al mio posto ancora a lungo. Aggiungo e concludo che ricorderemo insieme a tanti altri amici anche Aldo Rebecchi a lungo presidente onorario del Gs Città di Brescia, grande persona sempre pronta ad offrire collaborazione a chichessia”.
Alla corsa della notte sono iscritti 174 corridori in rappresentanza di 29 società: praticamente il meglio del dilettantismo nazionale e internazionale. Tra gli iscritti figurano Riccardo Lucca, Samuele Zambelli, Cristian Rocchetta, il campione olimpico dell’inseguimento a squadre Francesco Lamon, Matteo Zurlo, Gidas Umbri, Mattia Pinazzi, Andrea Piras, Manlio Moro, Michael Belleri, Walter Calzoni, Giosuè Epis e numerosi altri in grado di indirizzare a loro favore la prestigiosa competizione. Al via corridori di quattro continenti per contendersi la corsa della notte, la più importante del mondo riservata ai dilettanti, disegnata sul circuito della circonvallazione interna di Brescia da percorrere 21 volte per completare i 121,800 chilometri.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti Fabio Rolfi (Regione Lombardia); Walter Muchetti e Fabio Capra dell’Amministrazione locale; Simonetta Gabana (sindaco Calvagese della Riviera); Gianni Pozzani (presidente provinciale Fci); la giornalista Nunzia Vallini; Gigi Maifredi insieme ad alcuni esponenti del Panathlon Cub Brescia e dell’Olimpic Athletic Team. Nel corso dei loro interventi si sono soffermati sull’importanza dell’evento e ringraziato il presidente Fermo Fiori, al quale i consiglieri hanno consegnato una targa per mano di Fabio Rolfi. Prima dei saluti di Fermo Fiori ha tracciato un breve ma sentito ricordo di Aldo Rebecchi Nunzia Vallini direttore del Giornale di Brescia. Con Fiori e Rebecchi hanno trascorso almeno un paio d’ore alla settimana: durante la pausa pranzo soprattutto del mercoledì. E per onorarlo come merita il Gs Città di Brescia ha istituito il Premio Fair Play Aldo Rebecchi che verrà consegnato a una persona che nel corso della serata si renda protagonista di un gesto per l’appunto di fair play. Senza con questo essere in competizione con quello che ogni anno mette in palio il Panathlon Club Brescia retto da Rodolfo Garofalo. Verranno altresì ricordati con targhe e medaglie d’oro Rino Fiori, Emilio Volpi, Bruno Boni, Gianni Savoldi, Mario Colosio e Tino del Pietro. Il Gs Città di Brescia ha buona memoria e non dimentica chi ha lasciato un segno importante nella storia sportiva, imprenditoriale e politica di Brescia e provincia.
Per quel che concerne la corsa della notte concludiamo ricordando che un anno fa si impose Giulio Masotto su Matteo Zurlo, i quali conclusero in parata. Il numero 1 è stato pertanto assegnato proprio a Matteo Zurlo. Cristian Rocchetta anch’egli al via completò il podio con 18” di distacco davanti a Samuele Zambelli (vincitore della Coppa San Geo 2022).
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