Il Team Jumbo-Visma non si presenterà oggi all'inizio della quinta tappa del Tour de Suisse. Il motivo è che, nonostante tutte le precauzioni, il coronavirus si è insinuato di nuovo nella squadra. Nell'interesse della salute dei corridori e dello staff e per proteggere il gruppo e la gara, la direzione medica e sportiva della formazione olandese considerano il ritiro dalla gara svizzera la decisione più saggia. La decisione è stata presa in consultazione con la direzione della corsa.
Il Team Jumbo-Visma ha scelto di non rivelare chi è rimasto vittima dell'infezione da covid: «Per il momento, la situazione non ha tocca la rosa dei candidati al Tour de France, anche se dobbiamo aspettare e vedere cosa accadrà nei prossimi giorni» spiegano i dirigenti olandesi.
Rircordiamo che nella formazione schierata in Svizzera ci sono tre corridori - Sepp Kuss, Rohan Dennis e Mike Teunissen - che sulla carta potrebbero entrare a far parte dell'otto olandese per il Tour.
La strategia adottata dal Team Jumbo-Visma si basa sui test quotidiani di corridori e personale in modo da poter isolare il prima possibile un eventuale caso di positività. L'uso di mascherine, colonne di purificazione dell'aria e stanze singole sono una pratica comune nella squadra, scrive il team nel suo comunicato.
Non solo Jumbo Visma nei guai, però. La DSM ha fermato Soren Kragh Andersen, Casper Pedersen e Cees Bol che sono risultati positivi e in casa Ineos stop per Adam Yates.
Da segnalare il ritiro per problemi gastrointestinali e grave disidratazione di Gino Mäder ed Hermann Pernsteiner della Bahrain Victorius.