Il Giro d’Italia è finito, evviva il Giro. Ma quanto è piaciuta la corsa rosa in tv? In verità i numeri non sono esaltanti e confermano il trend degli anni precedenti. L’analisi viene proposta dal quotidiano economico Italia Oggi e illustra come l’AMR, ovvero il numero medio di telespettatori per tappa, si sia attestato a quota 1,3 milioni, qualcosa come il 19 per cento in meno rispetto all’1,6 milioni delle edizioni 2018 e 2019, ovvero quelle pre-pandemia a cui possono essere paragonate.
Il pubblico è calato del 12% per «Giro in diretta» rispetto al 2018 attestandosi a 1.211.6589 spettatori. In calo anche «Giro all’arrivo» - la diretta delle fasi finali, per intenderci - che si ferma a 1,7 milioni contro i 2 milioni del 2019.
Ancor più significativo il calo per il «Processo alla Tappa» che ha avuto una media di 784 mila spettatori contro 1,1 milioni del 2019. In ogni caso, ogni singola tappa ha avuto un ascolto medio più basso rispetto alle edizioni del 2018 e del 2019.
Ma ancora di più deve fare riflettere l’età media del telespettatore standard: dai 64,6 anni del 2018 si è passati al 65,4 del 2019 per arrivare addirittura a 67,3 anni nel 2022.
Certo, l’analisi riguarda esclusivamente i dati televisivi classici e non comprende le nuove tecnologie, ma offre comunque dati sui quali occorre riflettere in modo approfondito.