La storia dell’Appennino d’Oro è decisamente più lunga e costellata da grandi campioni, ma anche l’Appennino d’Argento che viene assegnato per il quinto anno consecutivo vanta un palmares di tutto rispetto per quanto riguarda i giornalisti che seguono e soprattutto amano il ciclismo. Il primo è stato Paolo Colombo, a seguire, Marco Pastonesi, Emanuele Dotto e Beppe Conti. Ora è la volta di Andrea De Luca, quest’ultimo oltre essere un ottimo telecronista RAI, nel 2014 in sella alla sua bicicletta aveva voluto provare le dure rampe della Bocchetta, una buona occasione per comprenderne le difficoltà, elementi che gli sono sempre tornati utili durante la telecronaca.
De Luca è noto per uno stile molto professionale ed incisivo, poco incline alla battuta, cerca sempre di raccontare la corsa in ogni minimo dettaglio. Rispetto al passato il lavoro dei telecronisti oggi è molto cambiato, un tempo la diretta era limita agli ultimi 30/40 chilometri di gara, oggi spesso vediamo telecronache che iniziano dalla partenza. Se la corsa, come sovente accade, non si vivacizza, inventarsi argomenti per interessare i telespettatori non è cosa facile, seppur con l’ausilio di validi opinionisti. Oggi fare il telecronista non è facile, De Luca riesca a svolgere al meglio il suo ruolo.
A introdurre De Luca, il collega Colombo vincitore della prima edizione. Anche quest'anno il telecronista Rai prima di sedersi davanti alla telecamera ha deciso di affrontare le dure rampe della Bocchetta la salita simbolo che da sempre caratterizza il Giro dell'Appennino. Sempre Fabio Barbieri segretario della U.S. Pontedecino ha letto le motivazioni del premio, tra queste il grande amore per il ciclismo che si manifesta attraverso l'interessamento verso tutte le categorie dai professionisti ai giovani, persino attraverso una trasmissione televisiva seguitissima dagli amanti delle due ruote quale Radio Corsa. "Tra tutti i colleghi che hanno ricevuto l'Appennino d'argento sono il più giovane - ha dichiarato De Luca - il Giro dell'Appennino, insieme alla Milano - Sanremo e Trofeo Laigueglia è la corsa che contraddistingue la Liguria e in modo particolare la città di Genova e fa parte della storia del ciclismo".
Nella foto Andrea De Luca Lorena Zermani (Tre Colli) Paolo Colombo e Fabio Barbieri segretario U.S. Pontedecimo