Una lettera scritta di suo pugno, per raccontare che la battaglia continua e che la voglia di pedalare è rimasta sempre la stessa. Arturo Gravalos, ventiquattrenne ciclista spagnolo della Eolo Kometa che nel novembre scorso è stato operato a causa di un tumore al cervello, racconta l'evolversi della malattia, la nuova operazione che ha subìto e la sua voglia di ciclismo. Ecco le sue parole e... Forza Arturo!
«Lo scorso mercoledì 11 maggio sono stato nuovamente operato dalla dottoressa Clara Del Río all’ospedale Lozano Blesa di Saragozza. Oggi mi trovo già nella mia camera, e voglio informarvi che il mio recupero sta andando molto bene e che spero di tornare presto ad allenarmi, come stavo già facendo in questi mesi.
Il motivo per cui questo nuovo intervento non è stato reso pubblico prima è stato semplicemente quello di mantenere la tranquillità di cui io e la mia famiglia avevamo bisogno per affrontare questa nuova sfida. Una sfida che, con il vostro affetto e con il sostegno della mia équipe, sono sicuro di poter vincere.
Vorrei ringraziare tutti voi, dal profondo del mio cuore, per le numerose manifestazioni di affetto e di sostegno che ho ricevuto da quando è iniziata questa battaglia. Ora mi perdonerete se non posso rispondervi uno per uno come meritate, ma per il momento devo continuare a pensare solo a riprendermi.
Vi mando un grande abbraccio.
Arturo
#NeverGiveUp»