Compirà 38 anni il 1 agosto Francesco Gavazzi, che così si è raccontato ai canali ufficiali della Eolo Kometa:
ANCORA IN SELLA «La decisione di fare un altro anno di carriera è arrivata dopo il Giro d'Italia, vidi che ero ancora competitivo fisicamente e sentivo di avere ancora la passione giusta per allenarmi con determinazione e condurre la vita da atleta. Inoltre il gruppo che si è creato mi ha stimolato e restituito un entusiasmo che la pandemia mi stava togliendo. Ho guardato dentro di me, ho tirato una linea e non ho fatto fatica a ritenere di potermi divertire per un altro anno.»
PERCHÉ CICLISTA? «Mio papà era calciatore dilettante, quando però si ruppe il menisco iniziò ad andare in bici per riabilitazione. Da piccolino seguivo lui alle gare la domenica, e guardavamo insieme le corse alla tv. Mi piaceva di più il calcio, ma non ero portato, allora piano piano mi è cresciuto l'amore per il ciclismo.»
L'IDOLO «Non ne avevo uno in particolare. Tuttavia posso dirvi che ho sempre fatto il tifo per i perdenti: mi piaceva molto Abraham Olano, che ha vinto un Mondiale in maniera totalmente inattesa e a Vuelta e Tour si staccava sempre. Non mollava mai ed era uno di quelli che mi stava più simpatico. Pantani, per dire, l'ho apprezzato dopo: vedere un corridore vincere così facilmente non mi dava la stessa "soddisfazione" degli outsider.»
FORTUNATO «Il ritratto del bravo ragazzo, ma al contempo sa farsi rispettare da chiunque. Una caratteristica in più. Ci troviamo benissimo: lui è tranquillo, io pure in camera sto sulle mie. Ha tanto ancora da imparare e il fatto che non è permaloso e ascolta i consigli è importante.»
IL RITIRO «Quando in corsa passo davanti alle scuole e vedo i bambini che giocano, a volte mi vien da pensare "Dai Gava ma stai ancora qua, sei sicuro, non è meglio che a una certa te ne vai a casa?»
IL TIFO «Tra una Champions League dell'Inter e la tappa al Giro d'Italia? Una Champions nerazzurra l'ho già festeggiata, con una vittoria al Giro saremmo in pari!»
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.