Tadej Pogacar, accompagnato da Matteo Trentin, è stato uno dei pochi corridori che questa mattina hanno deciso di sfidare il freddo e la neve per fare una nuova ricognizione sui muri del Fiandre, mentre la maggior parte dei team hanno preferito affidarsi ai rulli.
Il campione sloveno racconta le sue sensazioni alla vigilia della Ronde: «Sono contento di aver fatto una buona ricognizionee sono pronto, anche se so bene che il Giro delle Fiandre non è la gara ideale per me. Preferisco le salite della Liegi, sono più adatte alle mie caratteristiche perché sono più lunghe. Quelle del Fiandre invece ti tolgono il respiro...».
E ancora: «Van Aert? Non sappiamo ancora se correrà e non posso dire cosa farei al suo posto, solo lui sa come sta e quindi può decidere. In ogni caso, se non dovesse partecipare mi dispiacerebbe, ma ci sono moltissimi altri corridori forti e non possiamo concentrarci solo su un avversario. erto, la distanza potrebbe essere un punto a mio favore, ma non mi sento certo uno dei favoriti. La prendo come una sfida e a me le sfide piacciono...».
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