È una passione, ma anche ciò che si fa con la passione deve avere un fine, soprattutto se si mostra un marchio aziendale, che nel ciclismo qualcosa significa, che nel ciclismo è un punto di riferimento. Martino Dal Santo, il signore Faizané, entra a far parte della famiglia Sandrigo Bike, la squadra che ha cresciuto e formato Filippo Pozzato, per intenderci e che conta una sessantina di ragazzi, tra giovanissimi, esordienti, allievi e juniores.
Per il momento è un supporto attivo: economico e idee, anche se per adesso non apparirà il marchio Faizané che da qualche stagione è sulle maglie della Bardiani CSF, ma con il presidente Pier Davide De Marchi (nella foto con Martino Del Santo, primo a sinistra, ndr) c’è la volontà di costruire qualcosa di buono nei prossimi anni a venire e il brand di Dal Santo non tarderà molto a comparire.
«Guardi, mi ha intercettato mentre sono in viaggio per Verona, dove mi sto recando per far fare i calzini ai ragazzi – ci dice un entusiasta Dal Santo -. Sia ben chiaro, voglio solo dare una mano ad una delle realtà giovanili più belle, in un momento un cui è necessario dare davvero una mano, perché il momento non è facile per nessuno. Con il presidente De Marchi abbiamo in serbo di fare tante piccole cose, per riportare questa realtà agli antichi fasti. Per quest’anno darò una mano concreta, cercando di alzare il livello d’immagine di un team giovanile che in ogni caso – come tutti – deve valorizzare i piccoli e i grandi sponsor. Quindi vedrete che fin dalle prime corse, alla partenza, noterete delle novità, che penso possano far piacere, sia ai ragazzi che a chi investe in quello che per me è un progetto sociale».
Piccoli accorgimenti, piccole attenzioni, dai social alla zona interviste prima di ogni gara, portare anche in minima parte quelle esperienze mutuate dal ciclismo di prima e seconda divisione. Avvicinare la realtà Bardiani Csf Faizanè a questa piccola società e integrarla in un progetto. «La passione non manca, in nessuno di noi: né nei dirigenti, né negli sponsor, tantomeno nelle famiglie. Ma oltre alla passione, dobbiamo aggiungere un po’ di valore».
Martino Del Santo ha anche in serbo di organizzare con la Sandrigo una corsa per giovanissimi proprio nel suo paese, a Zainé, che si andrebbe ad aggiungere alla piccola grande classica Sandrigo-Monte Corno.
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