Simon Yates ha firmato un grande numero nell'ultima tappa della Parigi-Nizza, un successo che gli ha garantito il secondo posto nella corsa a tappe francese.
Il suo attacco sul Col d'Eze ha esso in difficoltà la maglia gialla Roglic e fatto saltare gli altri pretendenti alla classifica generale che pedalavano nella sua scia.
«Volevo solo la vittoria di tappa, penso che la maglia gialla fosse già troppo lontano comunque. All'inizio della salita Quintana ha fatto il ritmo, ha impostato un ritmo forte e lì ho cominciato a pensare alla vittoria di tappa. Non avevo chance di vincere uno sprint con Van Aert o Roglic, quindi ho dovuto provare qualcosa. Ho attaccato, non ero sicuro di riuscire a conquistare un simile vantaggio, ma se non ci provi non sai mai quelloc he può succedere, così ho provato anche se non avevo una vera tattica in mente».
E ancora: «Certo, in mente ho sempre avuto l'idea di vincere la classifica generale, ma sapevo che in discesa avrei perso un poi di tempo solo perché non sono molto pesante e con i due ragazzi che lavorano dietro sarebbe sempre stato un compito difficile mantenere il vantaggio che avevo. È stata una gara molto difficile per le condizioni meteorologiche, ma ero preparato, perché ho già corso su queste strade con la pioggia. Ero preparato per il freddo... Ora ho due secondi posti nella Parigi-Nizza, sicuramente un giorno tornerò e proverò a vincere, ma sono contento di quello che ho fatto questa settimana».