Mark Cavendish va veloce e ieri ha conquistato la sua seconda vittoria in questa stagione appena iniziata. E’ stato lui il più veloce sul traguardo della seconda seconda tappa dell’UAE Tour, superando con potenza il belga Philipsen e il tedesco Ackermann. Il trentaseienne della Quick Step-Alphavinyl aveva messo il primo sigillo appena 11 giorni fa quando al Tour of Oman, prima gara del 2022 per lui, aveva dimostrato di essere il più forte.
L’uomo di Douglas lo scorso anno aveva rischiato di rimanere senza squadra e poi, grazie all’aiuto di Lefevre, per lui si sono aperte le porte della Quick Step. Lo scorso anno Cavendish è tornato a sorridere, raccontando anche della depressione, senza nascondersi e mettendosi a nudo prima come uomo e poi come corridore.
Lefevre lo aveva scelto per andare al Tour de France e lui aveva voluto dimostrare a tutti che la sua carriera non era finita e che aveva ancora tanto da dare al mondo del ciclismo. Così l’uomo nato sull’Isola di Man ha stupito tutti, vincendo non una ma ben 4 tappe alla corsa francese e portando a casa anche la maglia verde della classifica a punti.
Molti pensano che ancora una volta sarà Cavendish il velocista della Quick Step-Alphavinyl al Tour de France, ma probabilmente non sarà così. A pensarlo è lo stesso Lefevre, che secondo la stampa belga vedrebbe meglio il britannico al Giro d’Italia e Fabio Jakobsen al Tour de France. Mark ha portato la decima vittoria alla Quick-Step Alphavinyl in questo 2022 e anche la prima del World Tour.
Anche Fabio Jakobsen ha vinto e dall’inizio dell’anno i suoi successi sono già 4: 2 alla Volta ao Algarve e 2 alla volta a la Comunidad Valenciana. Insieme alle vittorie di tappa sono arrivate per l’olandese, anche le maglie delle rispettive classifiche a punti. Non ci sarà una guerra interna tra i due velocisti e a decidere saranno le vittorie che riusciranno ad ottenere.
Per il momento Cav sarà l’uomo per le volate al Giro d’Italia e per il Tour, ma forse non tutto è stato deciso. «Non mi piace rispondere a queste domande - ha detto ieri Lefevere -, non sono Madame Soleil. Tanto può ancora succedere, vedi per esempio quello che è accaduto l'anno scorso e solo il migliore andrà al Tour».
Il numero uno della Quick-Step Alphavinyl lo scorso anno decise di lasciare a casa il velocista Sam Bennett, che per tutta una serie di motivi, più o meno chiari, decise di fermare tra maggio e settembre. Bennett era certo di andare al Tour de France, ma l’ultima parola fu del manager fiammingo, che in qualche modo punì Bennett portando Cavendish.
«Sono particolarmente felice che i miei due velocisti stiano andando così bene. La scorsa stagione ho avuto 4 velocisti, ma poi Alvaro Hodeg è andato all'UAE Team Emirates ed era stato fuori a lungo a causa di un incidente in cui si procurò diverse fratture, mentre con Bennett è una storia completamente diversa. Comunque, Cavendish è già nella lista del Giro. Poi vedremo quello che succederà, adesso iniziamo una parte importante della stagione, nelle prossime settimane si tornerà a correre in Europa e dobbiamo attendere i risultati prima di qualsiasi decisione».