La Uno X è una delle squadre più interessanti del circuito Professional. Un mix di Norvegia e Danimarca che ha come naming sponsor un gigante nordico delle pompe di benzina. E di carburante ne hanno, i corridori del manager Jens Haugland, che nella loro categoria sono a un passo dalle "big three" Alpecin Fenix, Arkea Samsic e TotalEnergies.
Qui in Turchia sono partiti col piede giusto, vincendo il 30 gennaio il GP Megasaray con Tord Gudmestad. Il giovane velocista sarebbe stato l'uomo delle volate pure al Tour of Antalya, ma alla vigilia della corsa il team l'ha spedito al Giro dell'Oman per sopperire ad alcune assenze last minute. Ragion per cui la Uno X ha dovuto rivedere qualche strategia.
Abbiamo accennato a questo argomento e ad altri di più ampio respiro insieme a Jesper Morkov (sì, è il fratello di Michael) pronto stamattina a sedersi in ammiraglia e seguire i ragazzi rosso-arancio nella terza tappa, con arrivo in salita a Termessos. Queste le sue parole:
«Le prime due tappe con arrivo in volata ad Antalya sono state difficili, ma per la montagna abbiamo diversi passisti e oggi vogliamo cambiar musica. Se puntiamo al World Tour? Ma certo! Lavoriamo passo dopo passo per migliorarci ogni stagione, senza compiere mosse azzardate ma con l'obiettivo, un giorno, di approdarci.»
E ovviamente non potevamo non parlare delle wild-card per il Tour de France, che il 1 luglio partirà da Copenhagen. Fino all'ultimo la Uno X ha sperato di poterci essere, ma alla fine l'organizzazione della Grande Boucle ha optato per le Professional francesi. Sulla scia delle dichiarazioni ufficiali rilasciate ieri dalla squadra, Morkov si conferma rispettoso della decisione ed estremamente fiducioso per il futuro: «Sarebbe stato un bel colpo per la nostra struttura essere presenti alla gran partenza danese del Tour, abbiamo cullato questo sogno ma sappiamo di avere comunque un calendario di prestigio: faremo le grandi classiche del Nord e il Delfinato, non possiamo proprio lamentarci.»
Niente passi più lunghi della gamba, insomma. Adesso non arriva il Tour? Niente grand départ "in casa"? No problem, la crescita della squadra sta andando avanti senza intoppi: i grandi giri e magari il World Tour potranno arrivare, se tutto procede seguendo gli step. Perché uscire dal seminato con frecciate o polemiche?
Dalla Scandinavia con ragione.
PS: tutto questo è stato scritto prima che la Uno X centrasse un en plein con Charmig vincitore di tappa al Giro dell'Oman e Hindsgaul al Tour of Antalya
Se anche, al di là delle dichiarazioni di facciata, qualcuno in seno alla squadra se la fosse legata al dito, oggi hanno fornito una risposta "sul campo" da manuale.