Amy Pieters continua la sua lunga battaglia. Il suo team, la SD Worx, ha fornito oggi un aggiornamento sulle condizioni della sfortunata campionessa olandese che è stata vittima di un incidente in allenamento poco più di un mese fa.
Amy, che era caduta in Spagna, è ora ricoverata in un in un ospedale olandese, respira in maniera autonoma ma non ha mai ripreso conoscenza.
Il medico che la cura, il professor Wilco Peul, neurochirurgo e specialista in traumi neurologici, spiega che Amy ha superato una gravissima lesione cerebrale grazie al primo intervento chirurgico cui è stata sottoposta, intervento che le ha salvato la vita, e ha superato anche la fase critica acuta del coma artificiale.
«Questo è un lungo periodo di incertezza per qualsiasi paziente con lesioni cerebrali molto gravi: attualmente possiamo registrare qualche miglioramento nella sua coscienza, anche se Amy Pieters non è sveglia. Il futuro resta impossibile da prevedere. La sola cosa che possiamo dire è che dopo il ricovero, se le sue condizioni di salute fisica saranno stabili, dovrà affrontare un lungo periodo di riabilitazione».