L'atteso duello tra Wout van Aert e Mathieu van der Poel è arrivato. La gara è stata dura e Van Aert, che ha vinto, ha voluto sottolineare come sia diverso fare una gara di ciclocross senza pubblico. A Dendermonde su un percorso fangoso Van Aert è stato il più forte, van der Poel è arrivato secondo, mentre Toon Aerts ha completato il podio.
Wout van Aert ha conquistato la sua quarta vittoria in questa stagione, ma pensa di non essere ancora al top della forma e, anche per questo la scelta sul Mondiale verrà fatta più avanti. «All’inizio non avevo ancora il ritmo giusto ed stata un po' una rincorsa. La gara per me non è iniziata molto bene».
Van Aert con Van der Poel non sono partiti davanti in questa gara, perché se il belga ha ancora pochi punti, per l’olandese questa è stata la gara d’esordio. «Quando ero in mezzo agli altri ragazzi, non avevo ben chiaro come sarebbe andata, ero in mezzo al gruppo numeroso e avevo poca visibilità. Quando la situazione ha iniziato a migliorare, dopo il primo giro, sono automaticamente risalito e ho preso le prime posizioni. Al mio primo tentativo di mettere pressione su van der Poel e Aerts, non sono riuscito a staccarmi, ma l'ho fatto al secondo tentativo».
Van der Poel era il corridore più atteso oggi, perché in questa stagione ancora non aveva gareggiato. Un test importante, dove si è subito misurato con il suo rivale di sempre, Wout van Aert. «Non credo di essere nella forma migliore. Ho corso qui in altre stagioni ed ero più pronto, ma sto bene. Sto facendo le mie valutazioni e ascolto le mie sensazioni e ci sarà ancora una settimana impegnativa».
Van Aert a Dendermonde ha vinto, è stato senza ombra di dubbio il più forte, ma era deluso per l’assenza di pubblico lungo il percorso. «Correre durante le feste di Natale mi è sempre piaciuto. E’ bello correre con un’atmosfera natalizia, ma questa volta è stato diverso, il pubblico non c’era. Ma sono un ciclista professionista, quindi non posso decidere io e il mio compito è quello di correre sempre al massimo».