Giacomo Nizzolo è stato il grande protagonista di una serata veramente speciale: ieri a Bresso amici e simpatizzanti si sono ritrovati per il raduno annuale del Giacomo Nizzolo Fan Club. A fare gli onori di casa è stato lo zio Paolo, presidente onorario e vero animatore del fan club, sempre presente ad ogni corsa per portare il supporto al campione brianzolo con le ormai famosissime bandiere gialle.
La festa è stata l’occasione per ripercorrere i più grandi successi della carriera di Nizzolo passando inevitabilmente per le perle più preziose: i due titoli tricolore e il campionato europeo. Durante la stagione 2021 il campione brianzolo ha raccolto tre successi a cui si aggiungono tantissimi piazzamenti.
«La prima vittoria dell’anno alla Clasica de Almeria è arrivata un po’ a sorpresa - racconta - perché ho passato un inverno difficile e non arrivavo al massimo della forma, ma essere riuscito ad alzare le braccia al cielo mi ha dato veramente una carica incredibile che mi ha permesso di vivere un’ottima stagione. Anche questa volta ho deciso di correre la Parigi Nizza, è una corsa che mi piace particolarmente e mi permette di prepararmi al meglio alla Milano Sanremo. Poi ho fatto alcune corse in Belgio e durante un giorno di riposo insieme al mio amico e massaggiatore Eugenio Alafaci siamo andati a studiare il percorso dei mondiali. Si può dire che che lo abbiamo visto in anteprima e in una condizione del tutto particolare: c’era la neve e faceva veramente freddo. Fortunatamente poi il giorno del mondiale è andata di gran lunga meglio»
Dopo tantissimi secondi posti per Nizzolo è arrivato finalmente il successo al Giro d’Italia: ha alzato le braccia al cielo nella tredicesima tappa da Ravenna a Verona e ha posto fine ad una rincorsa ormai lunga anni.
«È stata un’emozione super che aspettavo da molto tempo, era l’ultima occasione per me, dopo sarebbero arrivate le grandi montagne e con la squadra avevamo deciso di lasciare il Giro. In realtà non era un arrivo che mi piaceva, il finale era tutto dritto e solitamente amo le curve, ma mi ha regalato una gioia gigantesca che mi rimarrà nel cuore».
Dopo essersi finalmente sbloccato al Giro, ora l’obiettivo di Nizzolo è tornare alla corsa rosa puntando alla maglia ciclamino, «l’ho vinta già due volte, ma è sempre stata rossa, ora mi piacerebbe prendere quella dei ricordi della mia infanzia» ha scherzato il campione brianzolo. Dopo tre stagione al Team Qhubeka è approdato alla Israel Start Up Nation con cui, dopo un primo ritiro in Israele, ha già iniziato a pianificare parte della stagione.
«Ieri mattina è iniziata ufficialmente la preparazione per il 2022. La mia stagione inizierà a fine gennaio con alcune gare a Maiorca, poi la Volta Ciclistica Valenciana, quindi vedremo se andare negli Emirati Arabi per l’Uae Tour oppure no. Il grande obbiettivo è vestire la ciclamino e poi si vedrà, ma lo ammetto: c’è un mondiale che mi piace parecchio».
photo Carlo Monguzzi
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