COME È GENIALE E BELLO QUESTO GIRO A SINGHIOZZO

GIRO D'ITALIA | 10/11/2021 | 12:37
di Cristiano Gatti

Caro direttore, non rompere l'anima se ti mando solo una prima botta di righe per commentare il nuovo Giro: per adeguarmi, il resto te lo manderò in cinque comode rate, nell'arco di una settimana.


In questo primo atto voglio dire subito quello che hanno già detto tutti: mai come stavolta è un piacere fare parte del branco e cantare nel coro, un vero piacere, anche perchè odio quelli che fanno i bastian contrari per partito preso, come posa, come ruolo per distinguersi sempre e comunque. Stavolta invece mi trovo benissimo nel flusso di sdegno e di sgomento che ha investito questa pensata geniale della presentazione a singhiozzo: diranno i genialoidi che siamo un pubblico obsoleto e retrivo, incapace di cogliere e apprezzare il nuovo, eccetera eccetera, però sinceramente l'insulto dei genialoidi proprio non mi tocca, nemmeno mi ferisce, perchè questa roba che si sono inventati stavolta è davvero oltre ogni più sgangherata immaginazione, con il solo e accertato risultato di svuotare la presentazione del suo fascino essenziale, cioè la scoperta e la sorpresa di una rivelazione, meglio detta epifania.


Niente, questi brutali e algidi uomini di marketing non tengono più conto di questi fattori sentimentali e poetici, se ne impippano bellamente di qualsiasi rito (se si rileggessero anche solo “Il piccolo principe” intenderebbero meglio cosa intendo dire), vanno giù piatti all'aridità spacciata per novità, risparmiando qualche euro e vendendola come grande intuizione.

In ogni caso, contenti loro contenti tutti. Se chi deve vendere il Giro è felice di sentirsi mandare al diavolo nei cinque continenti, prendiamone atto e andiamo avanti. Passiamo alla sostanza della questione, al nuovo percorso. La mia premessa è sempre la stessa: in tanti anni ho imparato davvero che più del tracciato conta il cast di chi lo affronta, perchè un conto è che si affrontino Froome e Dumoulin (quando lo erano di nome e di fatto), un altro è il duello Geoghegan-Hindley, con tutto il rispetto possibile e immaginabile. Non è da dire che tanta bella gente iscritta sia sinonimo automatico di grande Giro, però è da dire che aiuta molto, almeno come attesa e come prestigio.

Detto questo, il percorso in sé a me piace parecchio. Perchè infila subito l'Etna a fare un po' di pulizie nelle prime classifiche, perchè tocca tutta l'Italia (dopo il vantaggioso Bancomat ungherese), perchè distribuisce il terreno per imboscate un po' ovunque, e poi perchè mi restituisce il Mortirolo, la mia montagna di riferimento, restituendolo nel contempo anche al ruolo e al mito che si merita per pendenze e per storia, benchè ancora giovane e ristretta, tutto sommato.

Il resto a seguire. Come primo singhiozzo a commento della presentazione a singhiozzo, mi fermo qui. Hep. Lo so che a qualcuno può sembrare che io abbia già detto tutto, ma anche questo in fondo è per adeguarmi al protocollo ufficiale: pure gli organizzatori hanno spacciato a singhiozzo un percorso di cui tutti sapevano già tutto. L'importante è recitare la commedia. Se commedia dev'essere, facciamo tutti la propria parte. Fra poche ore, anche i campioni faranno finta di dire la loro su un percorso finalmente noto. Ciascuno con la sua maschera e tutti in scena. Difatti, in platea si piegano in due dal ridere. Hep.

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COMMENTI
#GIRO2022 grande festa, evviva!
10 novembre 2021 13:37 macpaolino
e basta o meglio, a me basta :-)

Concordo al 100%
10 novembre 2021 14:36 59LUIGIB
Carissimo signor Gatti ha colto nel segno a mio parere il ciclismo è prima di tutto tradizione partecipazione e passione questi "conati" di presentazione sono un insulto a chi come noi ama il ciclismo poi condivido appieno le sue sempre puntuali considerazioni tecniche.

Concordo al 90%
10 novembre 2021 16:06 Ruggero63
Premetto che sono quasi sempre d'accordo col Sig.Gatti, devo però ammettere che al netto della caratura dei contendenti il duello Geoghegan-Hindley a me è piaciuto parecchio 2 pari tempo alla crono finale non si era mai visto, aggiungo pure che la crono finale partiva dal mio paese.........

mortirolo
10 novembre 2021 17:48 alerossi
un conto è il mortirolo, un altro è un mortirolo al contrario a 70Km dall'arrivo. manca solo qualcosa nella seconda settimana che muove la classifica: o una crono lunga o una tappa di alta montagna pre cogne, così saranno solo fughe.

Il percorso c'è,ci sono gli attori ?
10 novembre 2021 19:09 marco1970
A parte l'oscenità della rivelazione a rate che ha suscitato una vera indignazione tra gli sportivi,il percorso è valido.Adesso bisogna vedere se ci saranno gli interpreti.Qualcuno ha esaltato il duello Geoghegan -Hindley poi si è visto che i succitati sono ottimi corridori ma non campioni.Credo che sia difficile avere Pogacar,Roglic e Bernal (i tre tenori) però bisogna lavorare sulla qualità che rimane e ce ne sarebbe per allestire un buon cartellone.Infine il problema della televisione.Il Giro resti alla Rai,anche se ci sono state delle manchevolezze e soprattutto dei buchi informativi.I telegiornali non si occupano per nulla di Giro d'Italia e di ciclismo in genere e questo indigna.

Devo dire
10 novembre 2021 22:41 Robtrav
che la maggior parte delle volte non condivido gli articoli del sig. Gatti. Questa volta lo sposo in pieno anche sulle considerazioni sugli attori che saranno protagonisti. Non mi diaspiacerebbe che assenti i cosiddetti big lo spettacolo lo regalassero i giovani magari futuri campioni.

Tappa di Genova salendo da Sori
10 novembre 2021 23:20 Woooow
Attenzione alla salita di Sori....prima dell'arrivo a Genova....tappa da fagianate....di quelle di riccardo magrini

@woow
11 novembre 2021 07:53 kristi
anche io sono di genova (sampe) anche io conosco molto bene quella salita per averci sudato parecchio , ma non credo ci si possa guadagnare piu di una ventina di secondi in una corsa di professionisti , recuperabilissimi arrivando a genova . senza contare che in quella tappa a parer mio arriverà una fuga . comunque son felice di non dovermi almeno quest anno sobbarcare un paio di centinaia di km (minimo) per vedere il passaggio del giro .

@marco1970
12 novembre 2021 21:18 ghisallo34
Il percorso c'è, perchè esiste. Ma queste tappe esterofile , le crono a singhiozzo e i pochi arrivi veri, non me lo fanno cosi ghiotto. I corridori top, ci vengono , da anni,solo se costretti da giochetti di squadra (Froome 2018). Io sono rimasto fedele al format sino ad inizi anni 2000. Poi è iniziata la discesa.

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