Tutti ricordano l'eccentrico Oleg Tinkov, per esempio quando per celebrare la vittoria di Alberto Contador al Giro d’Italia del 2015 si tinse di rosa i capelli. Era a quei tempi il boss indiscusso del ciclismo, lo sponsor più forte, ma i tempi sono cambiati e oggi per lui è arrivata una condanna per frode fiscale di oltre 500 milioni di euro.
Il miliardario russo Oleg Tinkov, famoso per aver fondato la banca Tinkoff e proprietario dell’omonima squadra di ciclismo, ha dovuto pagare al fisco americano una multa di oltre 500 milioni di dollari per evasione fiscale. Con la sua maglia abbiamo visto Peter Sagan vincere la classifica del World Tour nel 2016 e l’anno prima, nel 2015, ci fu il successo di Contador al Giro d’Italia. Furono tanti i corridori che salirono su podi importanti con la maglia della Tinkoff: tra il 2014 e il 2016 e tra i vari successi ci sono Classiche, grandi giri e vittorie di tappa. Oleg Tinkov ha sempre affiancato le sue passioni al suo lavoro di banchiere e i problemi legati alla condanna di frode fiscale risalgono al 2013.
Il banchiere russo, aveva acquisito la nazionalità americana nel 1996, ma era dalla Gran Bretagna che dirigeva il suo impero. Le sue casse si riempirono ulteriormente grazie alle azioni della sua banca vendute attraverso la borsa londinese. In quel 2013 vennero vendute azioni per 1,1 miliardi di dollari, di cui 192 milioni andati direttamente a Tinkov, che però non dichiarò agli Stati Uniti i suoi guadagni. In base alle leggi statunitensi, un cittadino americano che vive e lavora all’estero in ogni caso deve pagare le tasse negli Stati Uniti.
Tinkov, però aveva dichiarato solo $ 205.317 di entrate quell'anno al governo americano.
L'evasione fiscale è emersa quando Tinkov ha avviato, nel 2019, la procedura per rinunciare alla cittadinanza americana. Nel settembre del 2019, è stato incriminato per aver nascosto i suoi guadagni provenienti dalla borsa londinese e così è arrivato l’arresto a Londra nel febbraio 2020. Le autorità britanniche però si rifiutarono di estradare Tinkov negli Stati Uniti, a causa del suo stato di salute, in quanto affetto da leucemia. Tinkov però non si è sottratto alle sue responsabilità e si è dichiarato colpevole il 1° ottobre di quest’anno. Per lui è arrivata adesso la condanna per frode, con un anno di reclusione con sospensione della pena e un rimborso 508.936 milioni di dollari. Sicuramente questa è una somma ingente, ma considerando il patrimonio di Tinkov, in cui ci sono banche e catene alberghiere di lusso, questo esborso non lo metterà in grandi difficoltà.