Zoe Jane Backstedt, gallese di Pontyclun nella Contea di Rhondda Cynon, è la figlia dell'ex professionista svedese Magnus Backstedt (oggi gestisce un negozio di cicli a Newport) vincitore della Parigi-Roubaix 2004 e di un tappa del Tour de France, e di Meg Backstedt che rappresentò il Galles ai Giochi del Commonwealth 1998 di Kuala Lampur, Malesia.
La giovane Zoe, che ieri ha compiuto 17 anni (nata il 24 settembre 2004) detiene il primato mondiale dell'inseguimento donne juniores in 2'17"489 stabilito ai campionati europei di Apeldoorn, Olanda, il 19 agosto di quest'anno.
Ciclista multidisciplinare che gareggia nel ciclocross, su pista e su strada la Backstedt, argento nella cronometro di Brugge, campionessa nazionale a cronometro, vincitrice del Tour of Yorkshire in Gran Bretagna e di tre titoli europei su pista (Inseguimento, Madison, Inseguimento a squadre) ha iniziato a pedalare quando aveva quattro anni e ha iniziato a gareggiare all'età di sette. Difende i colori del team belga Tormans Acrog. La sorella maggiore Elynor gareggia nella Trek Segafredo.
«Questa è stata la mia gara più dura di sempre - ha spiegato un'emozionata Zoe Backstedt dopo il traguardo -: sono senza parole. Non posso credere a quello che ho fatto. Volevamo fare questa gara, quando sono partita all'attacco le mie compagne sono state bravissime a controllare da dietro. Una volta che il distacco è stato di oltre trenta secondi, ho capito che ce la saremmo giocata Schmid ed io. Abbiamo continuato a parlare e incoraggiarci a vicenda, e poi all'ultimo giro ce la siamo giocata. Alla fine siamo arrivate allo sprinte ho vinto, ma ancora non ci credo...».
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