Dino Salvoldi, dopo aver studiato attentamente il percorso, ha scelto la sua squadra. Marta Cavalli ed Elisa Balsamo saranno le due azzurre che su questo percorso potranno competere per la vittoria, mentre Elisa Longo Borghini avrà il compito di controllare la corsa. Con loro ci saranno anche Marta Bastianelli, Elena Cecchini, Maria Giulia Confalonieri e Vittoria Guazzini.
Sarà una squadra mista, fatta di ragazze con più esperienza e giovani che potranno misurarsi con grandi atlete. «Abbiamo fatto il sopralluogo con 2 giri del circuito finale e uno del Flanders – ha spiegato Salvoldi - Sarà una gara molto lunga, su una distanza un po’ inusuale per la nostra categoria».
La gara sarà di quasi 160 km, la distanza ed il vento renderanno difficile la giornata. «Il percorso altimetrico non sembra particolarmente difficile ma le condizioni atmosferiche con il vento renderanno la corsa più impegnativa. Una volta entrati nel circuito finale sarà importante tenere le posizioni. Potremmo assistere anche ad un finale simile a quello che abbiamo visto nella prova under 23».
Le ragazze sono pronte e molte di loro sono abituate a gareggiare in Belgio, su strade sulle quali si corre la Freccia del Brabante. «Avremo a che fare con un classico percorso fiammingo ma non come un Giro delle Fiandre. Le corse in Belgio spesso si assomigliano, ma questo percorso sarà veramente particolare».
L’Italia non sarà la favorita numero uno e, come sempre le olandesi potranno giocarsi la vittoria, anche se potrebbero esserci sempre delle sorprese. «L’Olanda sarà il faro della corsa ma noi ci crediamo molto. Abbiamo più opzioni che vanno bene per Elisa ma anche per Marta. Se ci attaccheranno nel circuito dei muri, abbiamo Marta che è veloce e sa ottenere il risultato attaccando, ma ci sarà anche Elisa Balsamo con cui potremmo dire la nostra se ci sarà un arrivo in gruppo».