Sono artisti di strada e i loro lavori sono finiti sulle pagine di tutto il mondo: si chiamano Puncheur del Belgio e con le loro bombolette spray stanno riempiendo di colore le strade del prossimo Mondiale di ciclismo su strada.
Per rendere ancora più unico il percorso che da Anversa porterà a Lovanio, i PNCHR hanno deciso di dipingere su strade e muri lungo il percorso i volti iconici del ciclismo. Ci sono i volti e le date di quei corridori che per primi hanno tagliato il traguardo della prova iridata e poi ci sono loro, i beniamini di casa, tutti dipinti uno dietro l’altro con il volto bianco sull’asfalto nero.
C’è Jusper Stuyven e poi Remco Evenepoel e Wout van Aert, ma spazio è stato dato anche alle regine del ciclismo belga con Lotte Kopecky e Jolien D’Hoore. Sulla strada ci sarà poi Mark Cavendish che il Mondiale lo vinse a Copenaghen nel 2011, e poi Tom Boonen primo a Madrid nel 2005. Sarà possibile vedere naturalmente anche Eddy Merckx e tanti altri corridori.
I PNCHR, tra le tante immagini incise sull’asfalto, hanno deciso di farne una speciale nata dal cuore. Si tratta del ritratto di Bjorg Lambrecht, l’astro nascente del ciclismo belga morto in corsa il 5 agosto del 2019 ad appena 22 anni, mentre correva la terza tappa del Giro di Polonia.
Per acquistare il materiale che utilizzano per rendere uniche le strade del ciclismo, i PNCHR vendono le loro opere, cappelli e magliette personalizzati dai loro disegni: il ricavato viene utilizzato per comprare il materiale che verrà usato per nuovi dipinti, nuovi volti di atleti che rendono grande questo sport.
I PNCHR scherzano mentre lavorano e si divertono a farsi immortalare mentre, con il sorriso dicono di attendere... di essere arrestati dalla polizia. Ma è uan battuta perché i Puncheur del Belgio in realtà sono protetti dalle forze dell’ordine, che controllano che nessuna automobile li disturbi mentre sono intenti a completare le loro opere.
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