Si sono presi, si sono lasciati, si sono inseguiti e si sono ripresi. Ma la storia fra Patrick Lefevere da una parte e Mark Cavendish dall'altra non è ancora finita. Un anno fa il corridore britannico si presentava dal manager della Deceuninck Quick Step per cercare un posto e alla risposta "abbiamo chiuso il badget ma..." si è presentato con uno sponsor, è tornato a correre per il team belga e ha conosciuto una seconda giovinezza che gli ha permesso di vincere fra l'altro 4 tappe al Tour de France, eguagliando il record di vittorie di Eddy Merckx a quota 34.
Da qualche settimana Lefevere e Cavendish stanno lavorando per il rinnovo del contratto ma, come riferisce Nieuwsblad, le parti sono ancora distanti. In particolare due i problemi: da una parte quello finanziario, con la discussione aperta sui bonus, e dall'altra quello tecnico, con Lefevere che non vuol garantire adesso a Cavendish un posto per il Tour de France 2022.
Il discorso del manager belga, nella sostanza, è semplice: impossibile garantire un posto per contratto ad un corridore di 36 anni che ha vussuto uno straordinario 2021 dopo tre anni di buio completo, e poi c'è il progetto di continuare il lavoro con Fabio Jakobsen che, dopo essere tornato a correre e a vincere, il prossimo anno sarà il velocista numero uno della squadra.
Le parti al momento, secondo quanto si respira nell'ambiente, sono ancora piuttosto distanti.