Pian piano Luca Pacioni comincia a trovare la quadra in questa stagione 2021. La prima tappa dell'Adriatica Ionica Race 2021 ha rappresentato per lui solamente l'ottavo giorno di corsa, motivo per cui il terzo posto in volata alle spalle di Viviani e Persico può essere visto positivamente.
«Volata piuttosto caotica, con una rotonda a 500 metri dall'arrivo che andava imboccata davanti - spiega il romagnolo della Eolo-Kometa dopo l'arrivo, che è tornato alle corse solo al Giro di Ungheria a maggio -. L'ho presa per terzo e terzo sono arrivato. Adesso vediamo se ci sarà la possibilità di riprovarci a Comacchio, perché non so cosa aspettarmi dallo sterrato che non ho praticamente mai affrontato, però corro quasi in casa quindi spero di fare bene. Arrivo da un periodo difficile dal punto di vista fisico e devo ringraziare la squadra che non mi ha mai fatto mancare il supporto».
Tra Androni-Sidermec, Neri Sottoli e ora Eolo-Kometa, il 27enne nativo di Gatteo non ha quasi mai avuto un vero e proprio treno a disposizione. La cosa, tuttavia, non gli è mai pesata più di tanto: «Devo ammettere che mi trovo quasi meglio ad arrangiarmi da solo, perché sono sempre stato abituato così fin da dilettante e ora dovermi fidare di un uomo che deve lasciarmi nella giusta posizione in un dato momento mi riesce difficile. Poi chiaro che se ne hai un corridore che ti lancia perfettamente come ha fatto Cimolai oggi con Viviani non sarebbe mica male!».
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