La stagione finalmente entra nel vivo per la Amore e Vita che riparte dalle strade francesi del Mercan’Tour Classic Alpes-Maritimes, in programma lunedì 24 maggio. Si tratta di una gara di categoria UCI 1.1 che sulla carta si preannuncia molto selettiva: quasi 180 i chilometri in programma, con oltre 4000 metri di dislivello, quindi decisamente adatta soprattutto agli scalatori. Gli atleti di Amore e Vita si sono preparati molto bene in vista di questo importante quanto difficile appuntamento e si preannunciano complessivamente in ottime condizioni.
In modo particolare Marco Tizza, che si è allenato in altura nelle ultime due settimane, ed è apparso molto concentrato e determinato per questa sfida, e quindi punterà sicuramente ad un risultato di assoluto rilievo.
Il Mercan’Tour sancirà anche il debutto in maglia A&V di Stefano Pirazzi. Il vincitore della classifica di miglior scalatore al Giro d'Italia 2013 e di una splendida tappa nel 2014, torna in gruppo dopo quattro anni e lo fa con l'emozione di un ragazzino che si attacca il numero sulla schiena per la prima volta.
La corsa in sé, sarebbe anche abbastanza adatta alle sue caratteristiche, ciò nonostante, trovare subito il giusto colpo di pedale in gruppo non sarà facile per il grintoso scalatore laziale. Comunque la squadra sarà forte di vari elementi importanti e potrà contare più alternative tattiche.
“Ci apprestiamo ad essere presenti in un gara di altissimo livello con tante forti formazioni presenti al via. Ma queste sono le sfide che ci entusiasmano e ci motivano di più, quindi partiremo con la volontà di fare bene” spiega il Team Manager Cristian Fanini.
“La corsa è molto dura, anzi direi durissima - aggiunge il D.S. Zamaprella – gli atleti però stanno ottimamente e pertanto ci apprestiamo ad essere competitivi nel migliore dei modi. Ci sarà anche Pirazzi e siamo curiosi di rivederlo finalmente in gruppo e capire la sua reale condizione dopo gli ottimi test svolti sul Monte Serra in questi ultimi giorni. Il nostro capitano sarà Marco Tizza ma Pirazzi lo lasceremo libero di giocarsi le sue chance senza nessuna particolare pressione. Sappiamo che Stefano in corsa è un ‘cavallo pazzo’ che fa emozionare per il suo stile combattivo ed imprevedibile. E’ molto che non corre, questo si, però sono sicuro che ci farà ugualmente divertire”.
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