«La morte di Silvia investita sulla provinciale tra Rodeano e San Daniele mentre si allenava in bicicletta, pochi giorni prima dell’inizio del Giro, ci ha spinti a fare qualcosa per la sicurezza dei ciclisti». Così racconta oggi, nell’edizione cartacea del Corrire della Sera, Filippo Polegato, sales manager di Astoria Wines, che festeggia i primi dieci anni di sponsorizzazione al Giro. Proprio una bellaAstoria, una scelta importante, solidale e sociale in favore della Fondazione Michele Scarponi. «Astoria, oltre a produrre Prosecco e a promuovere il territorio del Conegliano Valdobbiadene – spiega Polegato a Caterina Ruggi d’Aragona, è da sempre attiva nel sociale. E da sempre sostiene lo sport: dalle squadre venete di calcio al Modigliano Rugby, dal volley a tutte le competizioni ciclistiche di Rcs Sport».
L’atto concreto di questa azione sociale è dato dalla donazione per intero del ricavato raccolto dalle 100 bottiglie di Astoria da 3 litri di Prosecco Doc Rosé in edizione limitata che saranno firmate dal vincitore del Giro d’Italia. «Con il ricavato finanzieremo un progetto di assistenza psicologica ai familiari delle vittime della strada, condannate all’ergastolo del dolore ed emarginate da una società che spesso offre compassione piuttosto che rispetto, conoscenza e abbraccio», chiosa Marco Scarponi, impegnato nella Fondazione.
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