UCI TRACK CHAMPIONS LEAGUE: UN FINE ANNO A TUTTA PISTA

PISTA | 18/05/2021 | 15:30
di Giulia De Maio

Un nuovo capitolo nella storia del ciclismo su pista, destinato a elevare questo sport a un livello di prestigio globale, è stato svelato oggi con il lancio della UCI Track Champions League. I dettagli di questa inedita serie innovativa sono stati annunciati attraverso un evento digitale dal vivo, trasmesso da Saint-Quentin-en-Yvelines, vicino a Parigi, e Bath, nel Regno Unito.

Il presidente dell'UCI David Lappartient, il presidente di Eurosport & Discovery Global Sports Rights & Sports Marketing Solutions, Andrew Georgiou e Fran֧֦cois Ribeiro, Head of Eurosport Events, hanno rivelato tutti gli aspetti di questa serie di corse ad alta adrenalina e di breve formato, ottimizzata per gli spettatori della televisione tradizionale. A loro si sono uniti gli ambasciatori Kristina Vogel e Sir Chris Hoy MBE, oltre ai principali promotori dell'evento.

Con la partecipazione dei corridori di più alto profilo al mondo, la serie include un calendario di gare internazionali unico e condensato, una partecipazione e un montepremi uguali per uomini e donne e un programma di trasmissione mondiale. La competizione d'elite è incentrata sui fan, progettata per costruire un profilo globale del ciclismo su pista oltre il ciclo quadriennale olimpico. Debutterà il 6 novembre 2021 in Spagna con il primo dei sei eventi internazionali che metteranno a confronto i migliori pistard al mondo e si concluderà l'11 dicembre a Israele quando verranno decretati i vincitori della prima edizione.

Il circuito è il frutto della nuova partnership di otto anni tra l'organo di governo mondiale del ciclismo, l'Union Cycliste Internationale (UCI), e Discovery insieme al suo business dedicato alla promozione degli eventi, Eurosport Events, con l'obiettivo di sviluppare una narrazione per tutto l'anno per il ciclismo su pista e far crescere ulteriormente il coinvolgimento intorno a questo sport.



Le tappe

Round 1 - 6 novembre - Palma, Mallorca - Velòdrom Illes Balears

L'impianto polisportivo da 5200 posti è stato inaugurato nel 2007 e ha ospitato i Campionati del mondo di ciclismo su pista UCI 2007

Round 2 - 20 novembre - St Quentin en Yvelines, Francia - Vélodrome Nazionale di Saint-Quentin-en-Yvelines

Il velodromo nazionale francese è stato aperto nel 2014 e ha ospitato i campionati del mondo di ciclismo su pista UCI nel 2015 e i campionati europei di ciclismo su pista UEC nel 2016. Il velodromo ospiterà gli eventi di ciclismo su pista ai Giochi Olimpici di Parigi del 2024.

Round 3 - 27 novembre - Panevėžys, Lituania - Cido Arena

La multisport Cido Arena ha aperto nel 2008 ed è l'unico velodromo di standard olimpico nei paesi baltici. Lo stadio da 4230 posti ha ospitato i campionati europei di ciclismo su pista UEC 2012.

Round 4 & 5 - 3-4 dicembre - Londra, Regno Unito - Lee Valley VeloPark

Il premiato Lee Valley VeloPark è stato costruito per i Giochi Olimpici di Londra 2012 ed è rinomato per il suo iconico design del tetto curvo. Oltre alle Olimpiadi, la sede ha ospitato i Campionati del mondo di ciclismo su pista UCI nel 2016 e il tentativo di record dell'ora UCI di Sir Bradley Wiggins nel 2015.

Round 6 - 11 dicembre - Tel Aviv, Israele - Velodromo Nazionale Sylvan Adams

La nuovissima sede è l'impianto ciclistico più avanzato del Medio Oriente, finanziato da Sylvan Adams come parte della sua visione di far crescere i campioni del ciclismo locale in Israele. La sede ospiterà i Campionati del Mondo su pista UCI Junior del 2022.

Un formato sportivo unico

Ogni round sarà caratterizzato dallo stesso programma di gare, suddivise nella categoria Sprint e Endurance. I velocisti saranno impegnati nella prova di Velocità e Keirin, mentre i passisti correranno sia l'Eliminazione che lo Scratch. 18 corridori gareggeranno in ogni categoria, per un totale di 72 partecipanti - un numero uguale di uomini e donne - che prenderanno parte alla UCI Track Champions League inaugurale.

Le classifiche saranno determinate dai punti assegnati ai corridori dalle loro prestazioni in ogni gara. I punti matureranno in una classifica e il vincitore assoluto in ciascuna delle categorie sarà il corridore con il maggior numero di punti alla fine della serie. Alla fine di ogni round i quattro leader attuali di ogni categoria (due uomini, due donne) saranno premiati con la maglia di leader realizzata da Santini da indossare all'evento successivo.

I 36 uomini e le 36 donne che si contenderanno la vittoria nelle categorie Sprint e Endurance della Lega saranno motivati da un montepremi totale di oltre 500.000 euro. L'assegnazione del premio in denaro sarà uguale per uomini e donne come parte dell'impegno della Lega per l'uguaglianza di genere nello sport, e in linea con la politica dell'UCI di premi uguali in tutti i suoi eventi. I premi in denaro saranno assegnati ai primi 10 classificati di ogni gara per tutta la serie, con i vincitori delle gare che riceveranno 1.000 euro. Il vincitore assoluto di ogni categoria riceverà anche 25.000 euro, con premi in denaro assegnati per ogni posto nella classifica generale.

Il Trofeo UCI Track Champions League simboleggia l'innovazione e la modernità che la nuova serie mira a infondere in questo sport e nella sua esperienza di fan. Il design ovale con una futuristica striscia LED blu elettrico è nato dalla forma della pista stessa e si erge a oltre un metro di altezza, per diventare un vero e proprio emblema della competizione. Il nome di ogni vincitore delle leghe Sprint e Endurance maschile e femminile sarà anche inciso sul trofeo dopo il round finale, con 4 repliche fornite ai vincitori.

I pistard protagonisti di un racconto tv innovativo

Tre uomini e tre donne, ciascuno in fasi diverse della loro carriera professionale nel ciclismo su pista, sono stati scelti come 'Founding Riders' dell'inaugurale UCI Track Champions League: Ed Clancy (Regno Unito), Emma Hinze (Germania), Harrie Lavreysen (Paesi Bassi), Mathilde Gros (Francia), Sebastián Mora (Spagna) e Simona Krupeckaitė (Lituania). I tifosi saranno in grado di seguire il viaggio di ogni atleta attraverso i canali UCI Track Champions League e le sue emittenti Eurosport e Global Cycling Network (GCN), così come gli account dei social media dei corridori. Poiché la Lega si terrà in diversi velodromi in tutta Europa, i corridori sono stati scelti per rappresentare questi paesi. Si sono qualificati come 'wild card' a discrezione della UCI Track Champions League, mentre altri corridori saranno invitati a partecipare in base al loro ranking mondiale UCI e alle prestazioni ai Campionati del Mondo UCI.

La UCI Track Champions League beneficerà di un'ampia strategia di distribuzione globale con l'obiettivo di raggiungere e coinvolgere il maggior numero possibile di appassionati di ciclismo. Le sei tappe della corsa saranno trasmesse in modo estensivo sui canali di proprietà di Discovery, tra cui Eurosport, la TV lineare e lo streaming, oltre a GCN+ e ai canali digitali GCN Racing.

Le dichiarazioni

Il presidente UCI David Lappartient ha dichiarato: «Il lancio della UCI Track Champions League segna una tappa importante nella storia del ciclismo su pista, una delle discipline storiche del ciclismo e che fa parte dei Giochi Olimpici fin dai primi Giochi moderni nel 1896. Grazie alla nostra partnership strategica con Discovery, un circuito dinamico, veloce e televisivo raggiungerà un nuovo pubblico di appassionati di ciclismo su pista. Mi aspetto gli spalti pieni". E ancora: "La disciplina ha ora un calendario annuale compatto, basato sui tre momenti salienti della Coppa delle Nazioni UCI, i Campionati del Mondo su pista UCI e la UCI Track Champions League. Il ciclismo su pista, che ha avuto un successo clamoroso ai Giochi Olimpici, potrà brillare annualmente durante ogni Olimpiade di luce propria anche al di là del masismo appuntamento sportivo quadriennale. Il progetto inizialmente è limitato ai velodromi europei ma in futuro ci piacerebbe molto ampliarlo a tutti e cinque i continenti».

Il Presidente di Eurosport & Discovery Global Sports Rights & Sports Marketing Solutions Andrew Georgiou ha detto: «Come casa del ciclismo e casa delle Olimpiadi, Discovery è in una posizione unica per costruire una narrazione distintiva tutto l'anno per il ciclismo su pista e raccontare la storia di questo sport in modo continuativo in vista dei Giochi Olimpici estivi. Combinando il meglio dello sport e dell'intrattenimento, con i migliori corridori e le migliori squadre del mondo all'interno di questo nuovo formato dinamico, si creerà un palcoscenico eccezionale per questo sport. L'obiettivo che ci siamo posti non è solo quello di raccontare una gara, ma anche il dietro le quinte, la preparazione, le storie degli atleti, le loro carriere, i loro sogni».

François Ribeiro, capo di Eurosport Events e promotore della UCI Track Champions League, dal canto suo ha aggiunto: «La presentazione di oggi segna un'importante pietra miliare nel nostro impegno verso il ciclismo. Crediamo che la disciplina della pista sia una delle forme più eccitanti dello sport ciclistico, ma poiché le richieste del pubblico si sono evolute, c'è l'opportunità di presentarla in un modo nuovo e altamente avvincente. Abbiamo attinto alla nostra impareggiabile esperienza in un'altra forma di corsa ad alta adrenalina - il motorsport - per perfezionare il formato e offrire un'esperienza senza precedenti sull'evento e sullo schermo ai fan del ciclismo. La produzione sarà di altissimo livello, sfrutteremo i dati in diretta che raccoglieremo grazie ai sensori collocati sulle bici e sui corridori, mostreremo mappe 3D per dar forma all'intensità degli sforzi in pista. Telemetria e live data ci permetteranno di valorizzare uno sport ricchissimo di numeri, finora non sfruttati».

Parola quindi ai due ambasciatori del nuovo circuito, due ex atleti di altissima levatura: Chris Hoy e Kristina Vogel.

«Il ciclismo su pista è lo sport perfetto da trasmettere in tv. Punteremo su gare semplici da seguire nelle quali i migliori atleti al mondo non si risparmieranno. Peccato che non corro più... Questo circuito con le gare di livello, i montepremi e la visibilità che offre aiuterà i corridori a restare nei velodromi. Conosco bene la potenzialità di questa disciplina, è l'ideale per i giovani che si avvicinano alle due ruote, è spettacolare, ha una personalità che merita il suo spazio e sono certo vi conquisterà come è successo a me con il documentario dedicato alla Formula1, uno sport tanto criticato, che ha saputo raccontarsi con una nuova narrativa» ha commentato lo scozzese che in carriera ha vinto 11 titoli mondiali e 6 medaglie d'oro olimpiche.

«Sarà una grande occasione per far conoscere il ciclismo su pista a un pubblico più ampio, permetterà ai tifosi di seguire gli eroi di questo sport in appuntamenti settimanali e non solo ai mondiali o alle olimpiadi. Ci sarà battaglia ad ogni tappa. Sono entusiasta, purtroppo per colpa dell'incidente di cui sono stata protagonista non potrò competere ma immagino cosa proveranno gli atleti davanti a questa occasione preziosissima per mostrare il loro talento al mondo. Sono felice di contribuire con la mia passione ed esperienza. Si andrà “ a tutta” dall'inizio alla fine, sarà fantastico» ha raccontato la campionessa tedesca, dal 2018 costretta su una carrozzina.

Alla presentazione hanno partecipato anche Sylvan Adams (promotore di eventi, Israele), Andreu Serra (consigliere per lo sport e il turismo, Consell de Mallorca), Laurent Mazaury (vicepresidente dello sport della regione St-Quentin-en-Yvelines) e Brian Facer (CEO di British Cycling).

Per maggiori informazioni: ucitrackchampionsleague.com.

 

 

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COMMENTI
ma che è uno scherzo?
18 maggio 2021 21:24 italia
Ma non mi dite che questa cavolata sostituisce la coppa del mondo ? Se così fosse, ma probabilmente mi sbaglio, le prove dell’inseguimento maschile e femminile, individuale e a squadre le prove del km da fermo e dei 500 metri mi toccherà vederli una volta all’anno durante i mondiali? Inoltre ma quale fesso di atleta di qualità si dedicherà a queste discipline per correre agonisticamente qualche minuto all’anno ? Il montepremi è di ben 500.000 mila euro ? Forse mi sbaglio sarà almeno di 5.000.000 di euro ! Perché altrimenti con 72 corridori mediamente guadagnerebbero poco più di 7.000 euro a testa (LORDI) per correre come le trottole in tutto il mondo. Sicuramente è opera di scherzi a parte !!

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