IL GIRO DI LANDA È FINITO: PER LUI BRUTTA CADUTA A CATTOLICA. VIDEO

GIRO D'ITALIA | 12/05/2021 | 18:15
di Francesca Monzone

Il Giro d’Italia ha perso oggi uno dei suoi big: si tratta di Mikel Landa, della Bahrain Victorious, caduto a 4 km dal traguardo. In un tratto rettilineo, la maglia azzurra Dombrowski ha colpito un addeto alle segnalazioni che con la bandierina indicava la presenza di uno spartitraffico, Lo statunitense è caduto sulla destra e ha travolto proprio Landa.


«Non sappiamo se sia la clavicola o il polso – ha detto Franco Pellizotti, direttore sportivo della Bahrein Victorious subito dppo il traguardo – ed è un grosso dispiacere per tutto noi. Landa era il nostro capitano, ma il nostro Giro va avanti».


La caduta di Mikel landa è apparsa immediatamente grave e lo spagnolo è rimasto a terra senza riuscire ad alzarsi, ma sempre cosciente e collaborativo. E’ stato portato via in ambulanza e adesso verrà sottoposto ai necessari accertamenti clinici. «Mikel era venuto per vincere il  Giro. Fortunatamente abbiamo una squadra forte e possiamo contare ancora su Pello Bilbao e Damiano Caruso. Purtroppo queste cadute fanno parte del gioco, oggi è toccata a noi. Pello e Damiano sono andati bene e andremo avanti con loro. Questa sera parleremo e cercheremo di capire come proseguire la nostra corsa».

Per quanto riguarda la classifica generale, Damiano Caruso è in undicesima posizione con un ritardo di 1’43” da De Marchi, mentre Bilbao al 21° posto a 2’12”. A causa delle cadute il Giro rischia di perdere un altro corridore importate, il russo Pavel Sivakov. Il corridore della Ineos Grenadiers è caduto a 15 km dal traguardo dopo essersi arrotato con un compagno di squadra. E' apparso subito molto dolorante, ma è riuscito a risalire in bicicletta e atagliare il traguardo scortato da un compagno di squadra. Dopodiché, come ha confermato Matteo Tosatto, il russo è stato portato in ospedale per accertamenti.

in aggiornamento

Copyright © TBW
COMMENTI
complimenti
12 maggio 2021 18:53 Line
a chi omologa sti finali ridicoli come sempre ........scandalosi

Senza il segnalatore...
12 maggio 2021 19:50 FrancoPersico
... sarebbe stato ben peggio. Voglio sperare che non diano delle responsabilità proprio a lui che ha messo in pericolo la propria vita per la sicurezza del gruppo.

Per Line
12 maggio 2021 20:07 Miguelon
Perché Line, come sono quelle dell'Amstel o della Ronde o piuttosto di molte corse del Nord? Le cadute fanno parte del gioco. Li facciamo correre solo in autostrada? E' ciclismo, e non erano certo strade da criminali, ma belle larghe. E senza curve pericolose negli ultimi chilometri.

Miguelon ma all Amstel
12 maggio 2021 21:24 Roxy77
Quanti corridori arrivano agli ultimi km.....non sicuramente un gruppo compatto a 50 kmh

miguelon
12 maggio 2021 21:27 alerossi
un conto è una classica che si gioca tutto in un giorno e ci vanno solo specialisti di quel tipo di gara, che sanno limare, un altro è un grande giro di 21 giorni che lo perdi in una tappa piatta. se guardi sono pochi gli scalatori puri da grandi giri che fanno le classiche (al massimo solo liegi e lombardia)

Troppe cadute
13 maggio 2021 06:55 marco1970
Seguo il ciclismo da 50 anni,ma non ho visto tante cadute come in questi ultimi anni.I campioni del passato non cadevano mai.Mai saputo di cadute di Marcx,Gimondi,Anquetil,Indurain. Allora bisogna analizzare la causa di queste cadute. Probabilmente la velocità forsennata,biciclette troppo leggere,troppi partecipanti.Una volta nelle corse a tappe si partecipava in 100 poi si è arrivati a 120 oggi sono 180.Poi tutti si ammazzano per un piazzamento e per rimediare punti.Il Giro oggi ha perso Landa,uno dei grandi favoriti,a parte le belle prestazioni sempre fornite dal basco,l'anno scorso al Tour fece quarto.Speriamo che gli incidenti si fermino qui,ma sarebbe opportuno studiare il fenomeno e porci rimedio.

la butto li
13 maggio 2021 07:29 kristi
possibile che nell era in cui si mandano razzi nello spazio si fanno poi riatterrare integri non si possa inventare che so , una sorta di protezione v imbottita , magari superilluminata a led , damontare su questi spartitraffico ?? evitando rischi mortali a temerari volontari e ciclisti non abituati a limare a 60 orari ?

Neutralizzare gli ultimi 10 km
13 maggio 2021 12:15 marco1970
In alcune tappe dedicate ai velocisti,si potrebbero neutralizzare gli ultimi 10km e non solo per incidenti o guasti meccanici,ma in toto,affinchè i velocisti vadano con i loro scudieri a disputarsi la volata e gli uomini non interessati alla tappa e in classifica generale si tolgano dalla baraonda per preservare la propria incolumità.

Buona idea..
13 maggio 2021 13:39 Fondriestbike
.. Quella di marco1970 suggerisco di girarla aVegni...

Marco 1970
13 maggio 2021 19:07 Miguelon
Ha ragione marco 1970. troppi corridori. Chi non sa andare in bici non arriva professionista. Molano a parte ovviamente!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Forze nuove per la Arkea B&B Hotels: la formazione bretone fa approdare al professionismo Victor Guernalec, uno dei migliori dilettanti francesi della stagione.Victor, cosa significa per te questo passaggio?«È un sogno che si realizza, anche perché vengo dalla Bretagna:...


Le notizie in vista del fatidico Black Friday sono davvero super anche per gli appassionati del marchio LOOK, infatti, solo fino alla mezzanotte del 30 novembre e fino ad esaurimento scorte potrete sfruttare in alcuni casi un risparmio fino al 59% su una...


Tra i tanti riconoscimenti che vengono tributati in questi mesi a Lorenzo Mark Finn non poteva mancare quello del Comune di Avegno dove il campione del mondo degli juniores risiede con la famiglia. L'occasione, ieri sera, grazie alla disponibilità dei...


La SC Cesano Maderno ha da vent' anni lo stesso presidente, Giuseppe Fontana (papà del medagliato olimpico della mountain bike Marco Aurelio) e una struttura societaria altrettanto collaudata, che tra i massimi dirigenti nonché direttore di corsa della Cesano-Ghisallo vede...


E sono trenta. Trenta edizioni dell’Oscar tuttoBICI, trenta serate organizzate, trenta liste di campioni da invitare, applaudire, coccolare e premiare. Campioni, una parola che non è scelta a caso: tutti coloro che hanno vinto l’Oscar sono dei campioni, indipendentemente dal...


Quel numero che aveva attaccato per l'ultima volta sulla maglia il primo giorno di settembre nella Elfdorpen, resterà l'ultimo della sua brevissima carriera: lunedì è morto improvvisamente, proprio nel giorno del suo diciannovesimo compleanno, il dilettante belga Tuur Hancke. A...


Era solo venerdì quando Maxim Van Gils dichiarava che le trattative con la Lotto-Dstny stavano procedendo in modo positivo. Il ciclista belga, aveva rilasciato alcune dichiarazioni durante il torneo di padel organizzato dalla A&J All Sports, la società dei fratelli...


Moto e bici in Italia. Due anime di un settore fatto di eccellenze, passione, innovazione e trionfi sportivi: quella a motore, con un mercato trainante (+42% dal 2020 al 2023), che non smette di crescere; e quella delle due ruote...


La Parigi-Dakar in bici elettrica. Sei tappe in otto giorni, dagli 80 ai 120 km al giorno, dal 30 novembre al 7 dicembre. E’ il Tembaine Desert Rally. Una prova estrema ma sicura. Della Parigi-Dakar ha l’ispirazione, e c’è il...


E' stata una straordinaria serata di gala quella con cui il Presidente dell'Uc Asolo Bike Poggiana, Giampietro Bonin, ha voluto radunare presso il Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) i sostenitori, i collaboratori, gli ospiti e le autorità vicine...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024