L'ABC DI COSTA. ANCHE A BUGNO, DITELO CON I FIORELLI

GIRO D'ITALIA | 12/05/2021 | 16:10
di Angelo Costa

B come Bugno. Nel senso di Gianni, vincitore di un Giro e due Mondiali. Oggi elicotterista: come nello sport, continua a volare alto. Commentatore Rai lo scorso anno, è stato congedato in fretta: ci sta che gli girino un po’ le pale. Nella sua versione più recente, si presenta con una chioma da Re Leone, pur non essendo titolare del soprannome: è come se non fosse stato avvisato che il lockdown è finito ed è ora di uscire dalla foresta (di capelli). Col suo personalissimo lookdown rappresenta bene i ciclisti, dei quali è il leader mondiale: le misure di sicurezza (casco di capelli), i rischi in gara (caduta dei capelli), le inevitabili divisioni interne (frangia), le idee (colpi di luce) e le inevitabili concessioni (piega). Dato il suo prestigio, occupa una posizione stabile, meglio dire permanente. Quando affronta un tema importante spacca in due il capello, senza alcuna sfumatura: se è proprio il caso, la preferisce alta. E su certe tematiche non la tira per le lunghe: non ama che ci sia una coda. Meglio non farlo arrabbiare: specialmente ora, è dura tenergli testa quando ha un diavolo per capello. Ha gusti semplici, anche a tavola: pranza con un ciuffo di insalata, se va su carne o pesce li vuole alla piastra. Nella nuova veste di Gianni Bulbo, un occhio al Giro continua a darlo: gli è piaciuta l’impresa di Van der Hoorn, che dopo una lunga fuga ha vinto per un capello. Ma più di tutti apprezza uno dei nostri,  il fuggitivo Tagliani, detto Taglia: per lui quasi un consiglio.

F come Fiorelli. Nel senso di Filippo, velocista della Bardiani Csf Faizanè. Più che un velocista, come ha dimostrato col terzo posto nella prima tappa dura a Sestola: piazzato allo sprint, piazzato in salita, studia da uomo squadra, facendola da solo. Si nota perché è rosso di capelli ed è ben strutturato (è alto 1,83 e pesa 68 chili): la vera impresa l’ha fatta chi, in tv e sui giornali, è riuscito a non vederlo. Ventisei anni, alla seconda stagione da pro, viene da un comune alle porte di Palermo, Ficarazzi: in effetti vuole andare come un missile, il resto sono affari suoi. E’ educato, simpatico, ma non ha attitudini da showman: dalle sue parti di Fiorelli ce n’è già uno. Al ciclismo vero è arrivato tardi, già ventenne: prima giocava a basket, ma non gli piaceva sentir parlare dei cesti di Fiorelli. A dare una svolta alla sua vita è stata l’apertura di un negozio di bici sotto casa: fosse stata una ditta di spurgo fognature, gli sarebbe andata peggio. Ha iniziato con gli amatori, perché studiava lavorando come cameriere e viceversa, poi ha deciso di puntare su se stesso e si è trasferito al nord per diventar ciclista, pronto ad accettare fatica e sacrifici: si è presentato in modalità Fioretti. Dice di non avere ancora capito che razza di corridore sia, così i compagni lo chiamano Valverde, Sagan, a volte anche Visconti: siccome è in camera con lui, non ci casca. Intanto tiene alta la bandiera della Bardiani Csf Faizanè confermando la tendenza di casa Reverberi: di tanti modi per insegnare buon ciclismo, c’è anche quello di dirlo con i Fiorelli.


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una bravata, qualcuno parla di spregio, sicuramente un furto e comunque un gesto deplorevole. Una mano ignota ha portato via la piccola statua raffigurante un ciclista in bici poggiata sul basamento in pietra con tre bulloni (vedi foto) presso il...


La VF Group Bardiani-CSF Faizanè ha annunciato il roster per il 2025, che comprenderà ben 23 atleti, di cui 20 italiani. La squadra si distingue come il team professionistico più giovane al mondo, con un’età media di 21,...


La UAE Team Emirates ha completato la sua formazione per il 2025 ingaggiando per una stagione il danese Julius Johansen, il cui arrivo porta a 29 il numero di corridori del team emiratino per la prossima stagione. Il 25enne Johansen ...


Come vuole la prassi,  le selle Prologo garantiscono prestazioni elevate,  una caratteristica che possiamo ritrovare in ogni prodotto dell’azienda, sia che si tratti di modelli unisex, adatti sia per gli uomini che per le donne. Oggi Prologo ritiene essenziale soddisfare...


A soli 66 anni, vinto da una malattia muscolare degenerativa, si è spento ieri pomeriggio l’ex professionista olandese Jos Lammertink. Già da giovane si era messo in luce conquistando il titolo nazionale olandese tra i dilettanti ed è stato tra...


Sette trionfi, sette Oscar! Elisa Longo Borghini eguaglia il record di Fabiana Luperini e torna su quel trono di miglior ciclista italiana che aveva ceduto momentaneamente lo scorso anno, al termine di una stagione difficile, conclusa anzitempo a causa di...


La nebbia mattutina avvolge l’ombra del Vigorelli nella tipica atmosfera d’autunno ormai inoltrato. Tutto è silenzio intorno, ma laggiù in lontananza, al bordo della pista umida e sdrucciolevole, si scorgono quattro figure che, leggere, diremmo quasi eteree, fanno capannello intorno...


Ottantatrè anni, fiorentino, campione italiano dilettanti nel 1962 e una settimana dopo già professionista fino al 1978, Roberto Poggiali fa parte della commissione che aggiudica i premi del Giglio d’oro. Questa è la seconda puntata dei suoi ricordi e racconti,...


E’ stata una grande sorpresa per Ivano Fanini l’arrivo di una troupe della televisione tedesca ARD, ovvero la Rai teutonica, per intervistarlo sul tema del doping nel ciclismo professionistico.  Sullo slancio anche dell’interesse sollevato nel mondo del ciclismo per...


Non sono buone le notizie in merito al numero delle gare per élite e under 23 in Toscana per la stagione 2025. Si tratta è vero di una bozza del calendario, e quindi sono possibili variazioni ed inserimenti di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024