Alessandro De Marchi è felice: se ieri lo stupore per l’impresa era tanto, oggi al via da Modena il “rosso di Buja” è sereno ma orgoglioso per quella maglia che ha sulle spalle. «Ieri sera ancora non riuscivo a crederci - ha detto questa mattina De Marchi -: abbiamo festeggiato in pullman mentre andavamo verso l'albergo e anche ieri sera a tavola abbiamo fatto un brindisi».
Per il corridore della Israel Start Up Nation ieri era stato difficile realizzare quello che era riuscito a compiere, ma questa mattina al suo risveglio ha guardato quella maglia rosa e ha capito che quel sogno si era tramutato in realtà. «Questa mattina sono meno frastornato e ho visto quella bellissima maglia rosa che mi aspettava. Sono felice e concentrato e voglio ringraziare la squadra per avermi supportato. La maglia rosa è il simbolo del Giro d’Italia, la porterò con rispetto, cercando di tenerla il più possibile».