BELGIO, A GIUDIZIO IL CICLISTA CHE AVEVA COLPITO UNA BAMBINA

GIUSTIZIA | 04/02/2021 | 08:00
di Luca Galimberti

Il video ha fatto il giro del mondo, ve lo ricordate? Un ciclista pedala e colpisce con un ginocchio una bambina che passeggia e la fa cadere. Bene, l’eco suscitata da quel video è stata tale che il fatto è finito in tribunale e ieri a Verviers si è svolta l’udienza a carico del ciclista, accusato di lesioni volontarie su un minore. L’accusa è chiara: il ciclista ha fatto cadere volontariamente la piccola per passare senza mettere il piede a terra.


Il sessantenne ciclista si è difeso spiegando: «Quando sono arrivato in quella zona, frequentata da molti pedoni, ho adguatola mia velocità e messo mano al mio clacson che suona a 120 decibel. All’altezza della bambina, ho senito la mia ruota slitare e mi son tenuto in equilibrio allargando il ginocchio. L’ho sfiorata ma non mi sono reso conto di averla fatta cadere. Solo quando ho visto la faccia del padre e sentito le sue urla mi sono fermato e ho chiesto scusa. Poi, visto che la bambina stava bene, ho ripreso la mia strada». Ricordiamo che la polizia federale belga aveva diffuso sui social le immagini del ciclista chiedendo aiuto per identificarlo e solo in un secondo momento lo stesso ciclista si era presentato alle forze dell'ordine.


Il pubblico ministero la pensa diversamente: «Era il giorno di Natale e molte persone ne hanno approfittatoo per una passeggiata rilassante nel rispetto delle regole. E proprio per questo, l’imputato ha deciso di colpre la bambina per evitare l’ennesimo ostacolo sulla sua strada. L’impatto mediatico della vicenda ha avuto un effetto evdente sulla velocità del procedimento ma non sulla sua motivazione. Se oggi parliamo di colpi volontari inflitti ad un minore non è colpa del video ma di chi ha commesso il reato. Se avesse riconosciuto il proprio errrore, si sarebbe potuto far ricorso a misure alternative, invece che arrivare al processo».

La difesa ha replicato puntando sull’involontarietà del fatto e ha chiesto il proscioglimento del ciclista. La famiglia della piccola, che non ha riportato alcun danno nell’accaduto, si è costituita parte civile e ha chiesto un rimborso simbolico di un euro. La sentenza è attesa per il 3 marzo.

Copyright © TBW
COMMENTI
Ok ma....
4 febbraio 2021 11:27 geo
Vorrei vedere qualche filmato nel quale il pedone fa cadere il ciclista..... Purtroppo capita spesso, ed il fatto che molti pedoni camminino su piste ciclabili li rende rei automaticamente, come il ciclista del filmato.

Tipicamente giornalista
5 febbraio 2021 15:09 Franco
Come mai il video finisce nel esatto momento che il ciclista colpisce la bambina e non fa vedere anche il resto quando torna indietro per chiedere scusa? Cone al solito interessa solo fare notizia ai danni di un ciclista

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Ora è ufficiale: Maxim van Gils non è più un corridore della Lotto-Dstny. Tutte le parti hanno raggiunto un accordo ed è stata quindi sottoscritta la risoluzione del contratto. A questo punto si aspetta solo il benestare finale dell’Uci e...


Ci hanno provato fino all'ultimo, ma alla fine il Tour Colombia deve rinunciare alla sua edizione 2025. La corsa più importante del Paese sudamericano, celebre per la sua incredibile cornice di pubblico in tutte le tappe, conferma le grandi difficoltà...


Un passo avanti è stato fatto, quanto sarà utile ad avvicinarci alla conclusione della vicenda sarà solo il tempo a dircelo. I fatti: il consiglio comunale di Spresiano ha sancito la cessione gratuita da parte di Remo Mosole a favore...


Annunciati rinnovi e passaggi al professionismo di corridori U23 (sia promozioni interne come Raccagni,  Garchu e Buttigieg, sia un nuovo acquisto come Crescioli) in vista della prossima stagione il Team Polti Kometa piazza un colpo di mercato proveniente da un’altra formazione Professional. Dopo...


Il secondo innesto di pregio per il Team MBH Colpack Ballan CSB arriva dal Piemonte. Si tratta infatti di Manuel Oioli, corridore nato il 17 maggio 2003 a Borgomanero, città dove è anche residente.L’atleta proviene dalla società Q36.5 ed ha...


Leggenda, fuoriclasse, imbattibile, straordinario, ormai abbiamo finito le parole per descrivere Tadej Pogacar e il suo 2024, o forse non abbiamo mai usato quelle corrette. Quest’anno lo sloveno è entrato a tutti gli effetti nella storia regalando e regalandosi un’emozione...


Ci sono nuove modifiche ai regolamenti dell’UCI e questa volta a finire nel mirino dell’Unione Ciclistica Internazionale sono i rebreather con CO, ovvero il monossido di carbonio.  Durante il seminario annuale dell'UCI a Nizza, l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato un...


Sono giorni concitati di incontri, telefonate, riunioni e vertici. E di grande preoccupazione on tutta l'Olanda. La colpa? Della NATO... La Federciclismo olandese, la KNWU ha reso noto infatti che, a causa del vertice della NATO che si svolgerà a...


Zurigo, Svizzera. Sabato 25 agosto 1923. Mondiali di ciclismo su strada, a quel tempo riservati esclusivamente ai dilettanti. Piove. Un corridore azzurro, forse ancora insonnolito, forse distratto, cade. Lui, un ginocchio ammaccato, sanguinante. La bici, una pedivella storta, contorta. Mancano...


C’era una volta la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, le cui prime notizie risalgono al XIII secolo, in quel di Limbiate  (Monza e Brianza). Dopo essere stata centro della crescente comunità per secoli, viene abbandonata a favore di chiese...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024