Nel momento in cui lo sport piange Paolo Rossi, Giancarlo Brocci, grande innamorato della bici e ideatore principale dell’Eroica a Gaiole in Chianti, ha voluto ricordare Pablito quando prese parte all’edizione 2014 della grande manifestazione. Brocci ricorda quell’evento con Paolo Rossi in maglia biancoceleste della Bianchi su Facebook.
«Se ne vanno, fisiologicamente, pezzi di vecchia Gaiole – afferma Brocci - e membri della grande famiglia eroica mentre salutiamo di continuo big di solida fama planetaria. La perdita di Paolo Rossi è, prima di tutto, quella di un campione che ci regalò da attore protagonista il Mondiale di calcio 82. Ma è anche un po' di tutto il resto. Dobbiamo ad Augusto Bianciardi ed alla sua amicizia col “Pablito mundial” la divertita partecipazione del campione pratese a L' Eroica 2014, e quella alla mostra presso le ex Cantine Ricasoli, che ci regalò immagini e cimeli, filmati ed incontri, tra cui un memorabile duetto con Marco Tardelli».
E ancora: «Paolo si era da tempo stabilito a Cennina, nella bella del Comune di Bucine. Non millanto niente, ringrazio solo Augusto Bianciardi di un'occasione a cena con lui e di una visita nel suo buon ritiro in Val d' Ambra. Posso solo dire che, come i grandi e al di là dei livelli, conoscere Paolo a parlare di pallone era bellsisimo. Era come Gimondi che si mischiava a pedalare, uno fra gli eroici, e parlare con qualsiasi. Era come Gino Bartali, che una volta dedicò, nella piazza di Gaiole, quasi un'ora a parlare col vecchio Ghigo, mai conosciuto prima ma che sapeva di lui e di un certo Coppi. Perché la passione, quando è vera, non la spenge neanche il soldo. E Paolo Rossi è stato uno vero, un grande vero».
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