BENOOT. «VOGLIO CRESCERE NELLE GRANDI CORSE A TAPPE E IL GIRO...»

PROFESSIONISTI | 05/12/2020 | 11:22
di Francesca Monzone

Il ventiseienne belga Tiesj Benoot, dopo una stagione non eclatante, vorrebbe migliorare nelle corse a tappe e per farlo ha in mente di correre il Giro d’Italia, anche se il suo programma ancora non è stato definito.


«Dovrò fare delle scelte – ha detto il corridore belga durante la presentazione del team DSM per la prossima stagione –. La stagione 2020 era iniziata molto bene per me, poi c'è stato lo stop per il Coronavirus, ma ho continuato ad allenarmi bene e fino alla Milano-Sanremo è andato tutto come previsto. Ero pronto per la seconda parte della stagione, poi...».


Poi Benoot ha avuto problemi alla schiena che lo hanno costretto a rinunciare al Dauphiné e lo hanno tormentato durante il Tour de France.

«Questo Tour è stato una delusione personale, non ho potuto fare molto. Abbiamo vinto tre tappe con la squadra e ho fatto la mia parte di lavoro. Quindi non proprio una grande delusione, ma mi aspettavo di più. Ho corso in autunno il Mondiale e sono entrato nei primi 10 alla Liegi-Bastogne-Liegi e al Giro delle Fiandre. Di questo posso essere soddisfatto».

Il corridore di Gand ancora non conosce il suo nuovo programma, ma sa che ci saranno le Classiche da affrontare, prima di scegliere un grande giro.

«Le classiche sono un mio obiettivo, così come una tra Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico. Dopo, non so se correrò il Giro o il Tour. Il Giro è stata una proposta della squadra e ci stiamo pensando. Non sono sfavorevole a questa eventuale scelta e penso che sia una corsa a tappe che dovrebbe adattarsi molto bene a me, ma l'abbinamento con le classiche è ovviamente difficile, dovrei fare delle scelte, sacrificare qualcosa nel mio programma per prepararmi al Giro. Il momento della scelta è ancora lontano e farà parte di un piano a lungo termine che guarda alle gare a tappe più lunghe. La mia partecipazione al Giro rientrerebbe in questo quadro. Non punterei alla classifica, ma andrei ad imparare e ad aiutare un leader e infine avrei modo di esplorare i miei limiti. In una gara a tappe di una settimana, corro già ai massimi livelli, ma quanto valgo per un periodo più lungo?».

Tra i progetti di Benoot anche la partecipazione alle prossime Olimpiadi di Tokyo: in caso di convocazione, il percorso ideale sarebbe naturalmente Tour e Giochi.

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