ARU. «LE PAROLE DI SARONNI? DETTE SOLO PER FARE MALE»

PROFESSIONISTI | 04/12/2020 | 15:25
di tuttobiciweb

Nessun proclama - «Inutili, e poi non me li posso permettere» - ma qualche sassolino da togliere dalle scarpe e  la voglia di dare il massimo nella sua nuova avventura con la Qhubeka-Assos. È il ritratto di se stesso che regala Fabio Aru nell’intervista concessa a Ciro Scognamiglio de La Gazzetta dello Sport.


«A me ciò che pensano gli altri non interessa. La mia bussola è dare il massimo in quello che faccio. Ma troppo spesso si guarda il risultato e basta, senza andare a capire quello che c’è dietro: errori, miei ma non solo, problemi fisici, tempi di recupero affrettati. Io so di essere un professionista al 200%, ci metto cuore, allenamento, sacrifici».


E ancora: «Al Tour avrei dovuto essere capace di andare oltre la situazione emotiva creata dalla scomparsa di nonno Antonio. Lo riconosco e le dico che mi vergogno di quello che è successo, mi vergogno dell’immagine che è passata. Ma non basta un solo evento in anni di carriera per mettere la discussione la professionalità. Poi ci sta che Gianetti o Matxin siano rimasti delusi. Capisco meno le accuse a caldo di Saronni: le sue sono state parole dette solo per fare male. Non ne sapeva niente. Chi mi giudica da quella giornata non capisce nulla di ciclismo. E di niente. Certo, si poteva gestire meglio e mi sono trovato da solo, mentre avrei avuto bisogno di sostegno. Ma la figuraccia l’ho fatta io».

Infine, il Fabio Aru che vedremo: «Non penso né al passato né al futuro, ma cerco di vivere questa nuova esperienza con la massima tranquillità e spensieratezza. Dovrà essere la strada a parlare per me».

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COMMENTI
Giusto
4 dicembre 2020 16:11 9colli
a volte è meglio tacere caro Saronni !!!

3 anni
4 dicembre 2020 16:37 gaspy
Dopo 3 anni che non combina niente non può aggrapparsi alla scusa del nonno.
Con tutto il rispetto!!!!!

Testa e Bocca
4 dicembre 2020 16:56 Paino Inclinato 90
A volte la testa gioca brutti scherzi, a volte la bocca non si chiude in tempo... tutti sbagliano. Speriamo che si possa ripartire e il domani sia migliore.

SOLDI SOLDI
4 dicembre 2020 17:38 ERIO
sarebbe interessante sapere se per le prestazioni del 2020 ha percepito lo stipendio....

sbaglia
4 dicembre 2020 17:51 limatore
Adessso vedremo come si comporta... certo arrivare in un team che ha un budget quasi al pari del suo salario preso in UAE, non sarà facile. Ho ha le capacità oppure affonda completamente.

Ben pensare al passato
4 dicembre 2020 18:25 pagnonce
Quando un atleta ha dato tanto al massimo livello come gare e tutto quello che riguarda la preparazione può succedere che l fisico dica stop,vedi per esempio Marianne Voos,certamente Locatelli dovrebbe sapere un sa

Qualcosa in merito.

Saronni
4 dicembre 2020 19:07 geom54
è persona tranciante da dirigente e quando era in sella lo era pure con alta dose di grinta e testa ben poco pareggiabili;
comunque da stima.

spes ultima DEA est
4 dicembre 2020 19:13 ciclope
speriamo che cambiando ambiente possa giovare ad ARU pero' come ho gia detto parecchie volte e' un ,,,uomo che si e'..perso difficilmente sara' ancora in grado di capitanare una squadra anche se in verita' nn lo ha mai fatto o per un motivo o per un altro . cmq la speranza e' l'ultima a morire in bocca al lupo ARU un tuo fan

Saronni?
4 dicembre 2020 20:08 maurop
Sono anni che Saronni non conta tecnicamente più nulla alla UAE, e dunque non c'entra nulla né nel fallimento di Aru né nel successo di Pogacar. Mi pare molto semplice.

giust02
4 dicembre 2020 20:18 cimo
Sarebbe meglio dire: a volte è meglio tacere caro Aru !!!

Saronni
4 dicembre 2020 21:06 Diego076
Beppe Saronni ha certamente ragione... ci sono corridori che una seconda chance non ce l'hanno... e altri che perdono il "treno" tutti gli anni

Falsa partenza.
4 dicembre 2020 22:03 Bastiano
Se ti pagano oltre 3 milioni di euro l'anno in Svizzera e non porti in risultato, che sia uno, di solito dovresti andare via a testa china, accostando la porta e chiedendo scusa.
Qui invece vediamo che si sbatte la porta e si tolgono sassolini dalle scarpe. Forse non ci siamo caro Aru, tu prima torni a dimostrare il tuo valore sulla strada e poi, potrai togliere sommessamente, qualche sassolino.

Ciao Pagnonce
4 dicembre 2020 22:52 SERMONETAN
Non se già hai letto i commenti miei su Aru,visto che nomini O.Locatelli ti racconto quello che disse ad Orvieto in occasione dei Camp Ital di ciclicross sentito con le mie orecchie diceva ad un signore di sua conoscenza che adesso e troppo facile fare il preparatore a Fabio ma quando io gli facevo fare le salita a 200bpm per far lavorare il cuore a produrre enzimi dove erano questi fenomeni di preparatori,cmq se lo preparano cosi giovane a far classifica ai grandi giri lo scocciano,e mi faccio meraviglia di Tiralongo che insiste per farglielo fare,però lui l'ho fatto passare a 25 anni ed è ancora li che si guadagna la pagnotta.E ha avuto ragione il sig Locatelli sta alla frutta.

Meglio tacere
4 dicembre 2020 23:25 Emilio
Concordo con chi sostiene che prima Aru debba fare risultati (cosa che gli auguro ma che ritengo improbabile) e poi eventualmente togliersi i sassolini ma se sei così fragile da non accettare serenamente la morte del nonno allora la vedo dura che tu possa risorgere. Comunque sia auguri perché penso tu ne abbia tanto bisogno.

ripeto la domanda fatta tempo fa
4 dicembre 2020 23:28 pickett
Se il problema era un lutto(che rispetto)perchè non ha corso il Giro o la Vuelta?La UAE in queste corse non é che presentasse uno squadrone,non credo che gli avrebbe negato un posto,se lui lo avesse chiesto e avesse promesso di riscattarsi.

ricordo
5 dicembre 2020 07:59 kristi
ogni volta che leggo o ascolto dichiarazioni di aru ...non posso fare a meno di ricordare e concordare con cio che disse nibali durante un giro anni fa ...aru è una persona permalosa....ed io aggiungo non lo ho maisentito prendersi una colpa con sincerita ed umilta , sono sempre gli "altri" che non lo capiscono , allenano , ascoltano ecc ecc ......

Concordo con Kristi
5 dicembre 2020 11:21 mdesanctis
"Quello che pensano gli altri non mi interessa". Con questa frase hai spiegato perfettamente il tuo precoce declino sportivo. Ti sei circondato di yesman. Hai allontanato (anche senza il minimo rispetto) persone che ti seguivano fin dalle categorie giovanili. A cominciare dal tuo vecchio massaggiatore. Trattato come una pezza da piede. Ero un tuo tifoso. Anno dopo anno ho perso sempre più entusiasmo nel seguirti. Adesso, a leggere le tue dichiarazioni, quasi mi infastidisci. Sei il Fognini del ciclismo. Entrambi pieni di talento. Entrambi presuntuosi e permalosi. Entrambi che non hanno mai voluto ascoltare le critiche. Entrambi che si avviano alla fine di una carriera di cui dovrebbero avere più rimpianti che bei ricordi. Ma sono troppo presuntuosi per ammetterlo.

Tifoso ed ex ciclista
5 dicembre 2020 18:43 giovissimo60
Accantoniamo il tutto per arrivare al professionismo gia ci vuole grandi sacrifici forza e facci sognare noi Italiani abbiamo bisogno di atleti come Aru Gia'portare una maglia gialla non è da tutti poi con il ciclismo moderno che è sempre piu complicato.

Testardo..
7 dicembre 2020 17:35 Ievenska
Solo i fenomeni riescono a tornare a certi livelli dopo un anno di vari stop....ma Aru non è un fenomeno e 3 anni di nulla assoluto ,senza né arte né parte..farebbero incaxzre qualsiasi manager e sponsor!! E'già tanta roba che abbia trovato una squadra all'ultimo minuto...!!Nell'ambiente credo che abbiano già capito che sia alla frutta. e che non vale la pena investire su un corridore ormai finito.E quest'anno vedrete che figuracce farà in mondovisione..!! Vediamo se anche nel 2021 la colpa e'sempre di altri!!

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