Le classiche fiamminghe non sono in pericolo: "Nessun motivo per vietare il Giro delle Fiandre, Gent-Wevelgem o Scheldeprijs". Lo ha sottolineato il CEO dell'organizzazione Flanders Classics, Tomas Van Den Spiegel, dopo la notizia della cancellazione della Parigi-Roubaix.
"Non vediamo perché il Giro delle Fiandre, Ghent-Wevelgem o Scheldeprijs dovrebbero essere annullati. Da mesi lavoriamo con le autorità per organizzare tutto nel modo più sicuro possibile e ci siamo riusciti. Abbiamo attuato delle norme sanitarie efficaci e lo abbiamo già dimostrato mercoledì scorso con il Brabantse Pijl. Per quanto riguarda il pubblico, penso che abbiano già compreso il messaggio molto chiaramente" ha continuato il numero uno delle corse fiamminghe.
Per il pubblico del Belgio, in base ai nuovi regolamenti saranno vietate le zone di partenza e di arrivo: pertanto per evitare assembramenti sono state cambiata la zona di partenza del Giro delle Fiandre e della Ghent-Wevelgem. Non ci sarà più il via dal Grote Markt ma dalla Porta Menin per la Ghent e ad Anversa è stata spostata la partenza dal Grote Markt alla Steenplein.
Van Den Spiegel, continuando il suo discorso, ha voluto rassicurare il pubblico: “Anche quest'anno non ci sarà il villaggio festoso per la gente. Niente è possibile e niente sarà permesso. A tutti viene chiesto di seguire la corsa in televisione. Tutte le persone che abitano lungo il percorso, potranno seguire il passaggio dei corridori dal vialetto o dal giardino, ma con una mascherina su naso e bocca”.
Norme severe e con restrizione anche sui settori di pavè, che saranno chiusi e vietati al pubblico. Appuntamento a domenica con l’edizione numero 82 della Ghent-Wevelgem, a seguire il 108° Scheldeprijs (mercoledì 14 ottobre) e il 104 ° Giro delle Fiandre (domenica 18 ottobre).
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