DOPING AL TOUR, LA PROCURA DI MARSIGLIA INDAGA SUI FRATELLI QUINTANA (in aggiornamento)

DOPING | 21/09/2020 | 20:46
di Francesca Monzone

La notizia di un sospetto caso di doping al Tour de France è ufficiale ed è stata aperta un’indagine su una squadra da parte della procura di Marsiglia. L’informazione è stata diffusa da AFP che parla di un’indagine preliminare avviata dal centro di salute pubblica della procura di Marsiglia, sotto la guida del procuratore Dominique Laurens, con l'accusa di doping.


Il magistrato ha fatto riferimento alla scoperta di molti prodotti sanitari, tra cui farmaci, rinvenuti negli oggetti personali di alcuni membri della Arkea Samsic e, soprattutto si parla di un prodotto, che può essere qualificato come doping. Due perquisizioni di polizia sono state effettuate oggi nel tardo pomeriggio, ha aggiunto.


L'AFP conferma anche che la fonte è vicina a chi ha in mano il fascicolo con le informazioni del JDD e poi confermata anche dalle notizie pervenute da L'Équipe secondo cui i gendarmi di Oclaesp (Ufficio centrale per la lotta agli attacchi all'ambiente e alla salute pubblica) hanno condotto mercoledì sera una perquisizione nell’albergo dell’Arkea.

L'indagine è stata quindi aperta per la somministrazione e la prescrizione ad un atleta di un prodotto vietato nell'ambito di un evento sportivo, senza averne data segnalazione e motivazione. Tra i capi di accusa ci sarebbe anche l’incitamento all'uso di una sostanza vietata agli atleti, il trasporto e il possesso di una sostanza vietata. Nelle prossime ore verranno diffuse ulteriori notizie.

Aggiornamento ore 20.52. Due persone sono state fermate e poste in "garde a vue": si tratterebbe, secondo quanto scrive L'Equipe, di due membri dell'entourage dei fratelli Quintana. Nairo e Dayer sono stati interrogati a loro volta oggi nei locali dell'Oclaesp.

Aggiornamento ore 21.32. L'Uci conferma di essere in contatto con l'Oclaesp e con la CADF per seguire passo passo l'inchiesta in corso.

Aggiornamento ore 22.02. Emmanuel Hubert, General Manager della Arkea Samsic, affida ad un comunicato la reazione ai fatti odierni.
«Una perquisizione si è svolta nel nostro hotel la scorsa settimana, come avevo già confermato oggi ai diversi media. Questa perquisizione ha riguardato un numero limitato di corridori così come il loro entourage, non stipendiato dalla squadra. 

La squadra, i suoi dirigenti e lo staff, che vengono citati dai media in queste ore, non sono minimamente chiamati in causa e di conseguenza non sono nemmeno tenuti informati di alcun elemento legato all'inchiesta che, lo ripeto, non riguarda la squadra né lo staff».

E ancora: «Noi sosteniamo evidentemente i nostri corridori, ma se fosse confermato il loro coinvolgimento e la veridicità delle pratiche dopanti, la squadra si dissocerebbe immediatamente da quei comportamenti e prenderebbe all'istante i provvedimenti che si impongono per mettere fine a quasiasi legame con l'utilizzo di sostanze dopanti, pratica che abbiamo sempre combattuto. La nostra squadra, che fa parte del MPCC nel corso di questi vent'anni ha dimostrato il suo attaccamento all'etica e ha sempre preso posizione in favore della lotta al doping».

Aggiornamento ore 0.00. Secondo Le Parisien i due fermati sarebbero un medico e un massaggiatore. Per sostituire il medico sociale, bloccato da problemi di salute, la SArkea Samisc si sarebbe rivolta ad un medico colombiano amico di Quintana e sempre amico dei corridori sarebbe il fisioterapista in questione.

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COMMENTI
gendarmi
21 settembre 2020 22:23 siluro1946
Con tutti i casi di Covid 19 che si trovano in casa, questi gendarmi non trovano nulla di meglio da fare.

Notizia
22 settembre 2020 07:30 fido113
Parliamo di un solo prodotto vietato. In una manifestazione che coinvolge circa duemila persone, Io la prenderei come una buona notizia.
Con il Covid che dilaga vanno a perquisire due atleti che se si sono dopato lo hanno fatto proprio male.

spero
22 settembre 2020 08:19 kristi
spero il tuo commento sia scherzoso , la gendarmerie francese ci ha ormai abituato ad essere sempre in stato di allerta nella lotta al doping . e fanno davvero bene . sulla squadra ; le dichiarazioni sono sconcertanti , non mi si venga a raccontare che non sanno nulla di chi gravita intorno ai loro sich "campioni" queste dichiarazioni somigliano tanto ai topi che lasciano la nave che affonda

arkea & .....
22 settembre 2020 08:22 kristi
spero , spero tanto , davvero spero che la arkea sia l unica squadra coinvolta , e non solo la prima in quanto squadra minore ed a basso budget e quindi politicamente e mediaticamente più semplice da colpire ad inizio inchiesta . purtroppo la storia della lotta doping insegna ben altro . in ogni caso VIVA LO SPORT PULITO . non mi interessa se in salita impiegano mezzora in più di oggi , interessa che questi ragazzi si impegnino a non giocare con la loro salute ....

per kristi
22 settembre 2020 08:42 Ponciarello
In salita non impiegano mezzora in più di oggi: i jumbovisma sono la naturale "evoluzione" dei postini di Lance Armstrong.
Qualunque parametro fisiologico è completamente sputtanato.
Leggi le dichiarazioni di Antoine Vayer, ben riportate da Capodacqua su FB, sta già tutto lì.

Doping
22 settembre 2020 08:52 Anbronte
Penso che ogni commento sia per il momento superfluo, non si sa cosa abbiano trovato, ad un mio amico corridore ciclista anni fa hanno fatto delle menate assurde per avergli trovato una confezione di Optalidon . Quindi aspettiamo dichiarazioni precise della gendarmeria

Perche ?
22 settembre 2020 09:06 salitadiscesa
peccato, avevano gia perduto tutto , non capisco

Basito
22 settembre 2020 09:10 andy48
Mi fanno impressione quelli che minimizzano. Gli ultimi 30 anni non gli hanno evidentemente insegnato nulla: un intero sport in ginocchio, sponsor che si dileguavano, imprese ciclistiche coperte dal dubbio e dai sospetti. Volete tornare a quell'epoca? Per certi versi la Francia e' un Paese serio e ben fa la gendarmeria a verificare la situazione in casa Arkea.

per sig ponciarello
22 settembre 2020 10:07 kristi
mi scusi nella fretta di scrivere non mi sono spiegato , intendevo dire che se il "prezzo " per un futuro pulito sarà una media gara molto più lenta , non mi interesserà minimamente a fronte della salute di questi ragazzi che ci regalano cosi tante emozioni , perchè vorrei dirlo spesso sono solo dei teenager o poco più in mano a stregoni che con il miraggio di guadagni stratosferici li convincono a diventare vere e proprie cavie da laboratorio , i veri danni del doping si vedono negli ex atleti di 50/60 anni devastati da malattie e carcinomi a sistema linfatico , nervoso ecc ecc

optalidon , ventolin ....coca cola
22 settembre 2020 10:09 kristi
sig arbronte dipende l uso o meglio l abuso che se ne fa di certe sostanze .....

i GENDARMI
22 settembre 2020 10:10 geom54
già i GENDARMI..... mi vengono in mente quelli di CUORE e di PINOCCHIO.

Ponciarello
22 settembre 2020 10:15 Monti1970
C’è ancora qualcuno che legge gli articoli di Capodacqua?????

Kristi
22 settembre 2020 11:43 Anbronte
Kristi, probabilmente nel suo commento lei si è riferito ai calciatori, che muoiono di Sla, e cmq se ha mal di testa mi dica che farmaco usa, e nel armadietto di casa sua ha sicuramente una decina di farmaci dopanti.

Non ho mai letto Capodacqua fino a questo momento
22 settembre 2020 11:47 Finisseur
E devo dire che non sbaglia una virgola, basta essere un po’ infarinati nel circus ciclistico e avere un minimo di pensiero critico. Gli altri guardano le corse dalla tv o dietro le transenne

Monti1970
22 settembre 2020 12:32 Ponciarello
Eh sì, se mi trovi anche qualche altro giornalista lo leggo volentieri: ci prova giusto Bonarrigo a smarcarsi dalla massa.
BS lasciamo perdere, per me sta scadendo di brutto e non a caso il buon Vicennati ha fatto armi e bagagli.
Le telecronache sono godibilissime, specialmente Magrini quando grida "F E N O M E N O!", ma il giornalismo critico è un'altra cosa.

calciatori
22 settembre 2020 14:43 kristi
si conoscono i fatti di calciatori e sla , semplicemente perchè mediaticamente fanno più notizia , io non ho dubbi al riguardo del fatto che l abuso di sostanze dopanti porti all insorgere di patologie ben piu gravi con l avanzare dell età ...riguardo ai farmaci nell armadietto ...come ho detto dipende dall uso omeglio abuso che se ne fa

LO SPORT DEVE ESSERE PULITO PUNTO E BASTA
22 settembre 2020 18:07 jaguar
Leggo commenti dal tono critico verso l'azione della gendarmeria Francese....sembra quasi un'azione di lesa maestà ma lo sport deve essere pulito punto e basta checchè ne dicono i ciclisti da strapazzo della domenica che ai raduni cercano sempre la pasticchetta per diventare campioni di cretinaggine...io questa azione della gendarmeria francese l'allargherei anche ad altre squadre tipo quella di quel corridore che all'improvviso ha fatto per tre giorni di seguito azioni da campionisssimo .....purtroppo ci sono i creduloni che credono ancora alla befana.

Ponciarello
23 settembre 2020 07:12 Monti1970
Che divertimento leggere Capidaqua e Bonarrigo!
Lei continui pure a leggere quei due, io continuo a guardare il ciclismo sentendo Magrini

sfatare
23 settembre 2020 08:36 kristi
che poi , parliamoci chiaro , riguardo ai campionissimi citati dal sig jaguar nel suo commento che trovo CONDIVISIBILISSIMO , ai tempi , non è che erano fenomeni e con gambe eccezionali , semplicemente l antidoping non esisteva , in un periodo storico in cui le sostanze di sintesi hanno invaso il mondo , anni 50/70 . poi ci si svegliava quando a qualche poveraccio scoppiava il cuore sul mont ventoux per overdose di amfetamine povero tom simpson morto per un giorno da eroe,lo stesso mercx dovrebbe imparare a guardare i suoi scheletri da tutti dimenticati

Per kristi
23 settembre 2020 17:54 Monti1970
Se a lei il ciclismo non piace,per quale oscuro motivo entra su un sito che parla di ciclismo e ci scrive anche commenti?

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