Parlerà sempre più italiano la Bora Hansgrohe del futuro. Dopo le ottime prestazioni di questa stagione, il contratto di Matteo Fabbro è stato prorogato di un altro anno, mentre il talento emiliano Giovanni Aleotti ha firmato un contratto triennale.
Dan Lorang, capo dell'innovazione nel team tedesco, spiega: «Matteo è cresciuto bene quest'anno e merita questa opportunità. È diventato un pilastro di sostegno in montagna e non vediamo l'ora di continuare a lavorare con lui. Giovanni è sicuramente un corridore di grande talento, che grazie al suo terzo posto al Tour de l'Avenir e quarto al Giro Baby ha dimostrato di poter diventare un ottimo corridore a tappe. Anche i nostri test lo hanno confermato. Inoltre, è anche un corridore da scoprire, ha sicuramente del potenziale da sviluppare».
Matteo Fabbro, protagonista anche ieri di una grande tappa alal Tirreno-Adriatico, aggiunge: «Durante i miei primi due anni nel professionismo, BORA - hansgrohe è sempre stata in cima alla mia lista dei desideri. Anche se abbiamo vissuto tutti un anno piuttosto strano, posso dire che tutte le mie speranze si sono realizzate qui. Mi trovo in un ambiente molto professionale e posso continuare a insgeuire i miei obiettivi all'interno di questo team in modo ottimale. Vorrei ringraziare l'intero team per la meravigliosa atmosfera e anche Ralph Denk per la fiducia che ha in me».
A sua volta Giovanni Aleotti, che proprio ieri si è laureato campione italiano Under 23, sottolinea: «Ho seguito come la BORA - hansgrohe ha lavorato con i giovani negli ultimi anni, lo ha fatto con costanza ed esperienza. Non vedo l'ora di iniziare il mio viaggio con BORA - hansgrohe, ma vorrei anche ringraziare il Team Friuli, in particolare il presidente Roberto Bressan, e tutti i tecnici perché mi hanno scoperto come corridore e mi hanno preparato a fare questo passo importante».
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