CI HA LASCIATO DANILO SCREMIN, MASSAGGIATORE DI TANTI CAMPIONI

LUTTO | 26/07/2020 | 10:05
di Eros Maccioni

Il ciclismo dice addio a Danilo Scremin, il massaggiatore dei campioni.È deceduto ieri mattina all'hospice di Arzignano, dove era stato ricoverato nella fase terminale di una malattia con cui combatteva da molto tempo. Aveva 79 anni.


Scremin è stato testimone e protagonista, anche se dietro le quinte, di trent'anni di storia del grande ciclismo. Amava questo sport ed era riuscito a farne parte, facendosi apprezzare per la sua grande professionalità e per le sue doti umane. Nato a Valstagna, poi trasferitosi a Olmo di Creazzo, era diventato del ferroviere, ma nel suo cuore ardeva la fiamma del ciclismo, che aveva praticato a buoni livelli.


Spinto da Lino Diquigiovanni, amico di una vita, frequentò un corso di massaggio e iniziò a bazzicare l'ambiente delle due ruote, arrivando in poco tempo al professionismo. Scremin sapeva stabilire con i corridori una sintonia speciale. Con le mani modellava i loro muscoli, con le parole la loro determinazione, e insegnava loro a digerire le sconfitte. Bugno, Cipollini, Museeuw, Chioccioli, Simoni, Rebellin, Baldato sono solo alcuni dei campioni con i quali ha condiviso gioie e delusioni. Un'infinità di emozioni che custodiva gelosamente fra le sue memorie, al pari dei suoi 25 Giri d'Italia, sette Tour de France e due Vuelta.

Ha lavorato per la Jolly, la MG, la Navigare e ancora la Ballan, la Alessio, la Quick Step e la Diquigiovanni. Nel '92, quando Bugno vinse il suo secondo mondiale, con la Nazionale c'era Scremin. Uno dei corridori che ammirava di più è il suo conterraneo Fabio Baldato. Ed era ampiamente ricambiato: «Ero molto legato a Danilo, che avevo conosciuto al Giro dilettanti - ricorda Baldato, grande velocista degli anni '90-2000 e oggi d.s. di Trentin alla CCC -. Era diventato un mio punto di riferimento, un secondo papà. Una volta alla settimana ero sul suo lettino, e non solo per rimettere in sesto i muscoli: lui era una valvola di sfogo, sapeva ascoltarmi e stimolarmi, farmi vedere le cose da un altro punto di vista. Nel lavoro l'organizzazione era il suo forte - ricorda ancora Baldato -, era così meticoloso e maniaco dell'ordine che qualche volta metteva in riga anche i medici delle squadre. Un ricordo indelebile che conservo di lui risale al '94: abbracciati con le lacrime agli occhi al traguardo della Roubaix, dove ero arrivato secondo».

Il mentore di Danilo Scremin è sempre stato Lino Diquigiovanni, un imprenditore innamorato dello sport. Ieri mattina, sul letto di morte, Scremin ha esalato l'ultimo respiro dopo avergli rivolto un ultimo sguardo. «In realtà ho perso più di un amico, per me Danilo era un fratello - afferma Diquigiovanni -. In lui i corridori vedevano molto più di un massaggiatore, lo volevano per le sue qualità umane, le stesse che ho ammirato in lui da quando eravamo ragazzi». Il funerale sarà celebrato martedì alle 15 nella chiesa di San Marco a Creazzo.

da il Giornale di Vicenza

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Arriva dalla Spagna la notizia più attesa: Oscar Freire è stato ritrovato e sta bene. A quanto si apprende dall'aggiornamento a cura del Diario Montañés, giornale della Cantabria, lo stesso ex corridore ha dato notizie di sé: quello che sappiamo...


Ore di apprensione in Spagna per la scomparsa di Oscar Freire: la famiglia del tre volte campione del mondo ha denunciato oggi la sua scomparsa alla Guardia Civil; lo hanno confermato fonti della polizia ai colleghi di Cadena SER. ...


Con la cronometro a squadre, partenza e arrivo a Orihuela, oggi è scattata la Volta a la Comunitat Valenciana 2025. Il miglior tempo è stato realizzato dalla Lidl Trek che ha coperto la distanza di 34, 5 chilometri in 39...


Di rientro dal mondiale di Lievin, dove ha ottenuto il sesto posto, oggi Sara Casasola è salita sul podio della gara internazionale di Ciclocross svoltasi a Maldegem in Belgio. La friulana della Crelan Corendon si è infatti classificata al terzo...


La terza vittoria stagionale della Soudal Quick-Step porta la firma di Paul Magnier. Nel ventoso sprint in leggera ascesa che ha deciso la prima tappa della Etoile de Bessèges, il ventenne francese ha anticipato  Jordi Meeus della Red Bull -...


Scatta domani l'UAE Tour Women 2025, organizzato dall'Abu Dhabi Sports Council, e oggi sei campionesse sono state protagoniste della conferenza stampa della vigilia: la vincitrice dell'edizione 2023 Elisa Longo Borghini (UAE Team ADQ), due volte medaglia di bronzo nella corsa...


Il due volte vincitore del Giro d’Italia Ivan Basso entra nel Consiglio di amministrazione di Kometa Italia insieme a Fabio Valle che già ricopre il ruolo di Chief Commercial Officer di Kometa, partner ufficiale del Giro d’Italia. Il campione varesino,...


“I tre sarti del Re” è il nuovo docufilm prodotto da Raisport in uscita a giugno 2025, quale Speciale Radiocorsa. Dopo quello dedicato ad Ottavio Bottecchia, “El furlan de Fero”, uscito nel luglio 2024 in occasione del centenario della vittoria...


Ognipietra riserva potenzialmente una sorpresa, o addirittura un'opportunità. Alla Parigi-Roubaix, vigilanza è la parola d'ordine per tutti i 259, 2 chilometri tra Compiègne e Roubaix, a maggior ragione per i 30 tratti acciottolati in programma. Il primo si profila...


Nel nostro cuore ci sono tristezza e dolore: si è spento Vito Di Tano, grande campione di ciclocross e semplicità. “Papà è volato in cielo” è il messaggio che uno dei suoi figli ha inviato a patron Paolo Guerciotti alle...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024