L'ORA DEL PASTO. DA BRESCIA ALL'AUSTRALIA, IL PERCHÉ DELL'AVVENTURA

LIBRI | 12/06/2020 | 07:50
di Marco Pastonesi

E’ possibile vivere un’avventura nel 2020? Salite su una bicicletta e attraversate Roma: poi ne riparliamo. Saltate su una bicicletta e forate una gomma: poi ne riparliamo. Entrate in un negozio e chiedete di acquistare una bicicletta usufruendo del bonus di 500 euro: poi ne riparliamo.


E’ possibile vivere un’avventura nel 2020? Francesco Gusmeri è saltato su una bicicletta e ha pedalato da Brescia fino in (Ediciclo, 240 pagine, 12 euro). E di avventure ha riempito il suo diario. Come quella volta in cui “da quando ho lasciato la depressione di Turpan, la temperatura è crollata e, anche nelle ore centrali della giornata, supera di poco lo zero. Il freddo glaciale della Mongolia arriva fin qui a cavallo del solito vento maligno e, anche se il cielo è sereno, mani e piedi sono costantemente a rischio di geloni. I villaggi uiguri diventano sempre più piccoli, le piantagioni più misere, finché il deserto prende il sopravvento e si mangia tutto l’orizzonte”.


Da deprimersi? Da avvilirsi? Da spaventarsi? Forse sì, finché “a un certo punto, quasi come un miraggio, una sagoma umana mi appare in fondo alla strada. Indossa un pesante cappotto, un cappellino e trascina un carretto a due ruote carico di bagagli. E’ un ragazzo abbastanza giovane, cinese, orecchino al lobo destro e una spilla raffigurante il presidente Mao attaccata sopra la visiera. Mi racconta di volere attraversare la Cina da una estremità all’altra e di volerlo fare esclusivamente a piedi. La sua meta, per adesso, è Pechino. Gli domando se ha bisogno di qualche cosa, ma lui mi dice che non ha problemi”. C’è sempre qualcuno più avventuroso.

L’avventura è, l’avventura sembra, l’avventura dipende. L’avventura ci vuole un attimo a trasformarla in disavventura o in sventura. Si va all’avventura alla ricerca della felicità fino a quando si scopre che la felicità è l’avventura. Quel clima di euforia, quel senso di vertigine, quello stato di ebbrezza. E la bici aiuta a trovarlo, fuori e dentro di sé. L’avventura è quanto ci rimane di antico, è quello che ci resta di istintivo. L’avventura è, come nel caso di Gusmeri, arrivare dall’altra parte del mondo, poi farsi prendere dalla nostalgia o dalla speranza o dalla fiducia, acquistare il biglietto aereo per tornare a casa e in quel momento capire di aver fatto la scelta sbagliata. Comunque, la sua, una grande avventura.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il cuore di Sep Vanmarcke continua a fare i capricci e a creare problemi all’ex corridore belga. «Un anno fa ho dovuto smettere di andare in bicicletta ma ora sono emersi nuovi problemi, non posso praticare sport e forse non...


Un campione che continua a pedalare e i suoi tifosi che proseguono il cammino insieme a lui: il Cimo Fans Club ha festeggiato ieri sera il suo campione al ristorante Primavera di Godega di Sant’Urbano, in provincia di Treviso. Un...


È tornato a parlare Filippo Ganna sulla Gazzetta dello Sport, sollecitato dalle domande di Ciro Scognamiglio. Un bel botta e risposta, che merita di essere letto. «Potendo scegliere quale vincere, Milano-Sanremo o Parigi-Roubaix?». «Non è il momento di scegliere, è...


Dopo un 2024 al di sotto delle proprie aspettative a causa di alcuni problemi di salute, Cian Uijtdebroeks per il prossimo anno vuole raggiungere obiettivi importanti e tra questi potrebbe esserci il Giro d’Italia. Uijtdebroeks ieri ha avuto un breve...


Nel corso della presentazione del Pool Cantù-GB Junior, doveroso e giusto il momento in cui è stata ricordata la figura di Gianluca Tonetti l'ex professionista lariano prematuralmente scomparso il 6 maggio 2023. Ecclesio Terraneo e Antonio Meroni presidente e manager...


Il 29 ottobre scorso Valencia e il suo territorio venivano colpite da una tremenda alluvione. A distanza di un mese da quei terribili accadimenti e dalle spaventose immagini che mostravano una comunità in difficoltà, è il ciclismo -  e in...


I fratelli Filippo e Mattia Agostinacchio, quest'ultimo campione europeo degli juniores, e la figlia d'arte Giorgia Pellizotti (SS Sanfiorese) domani saranno al via della seconda prova della Coppa del Mondo di Ciclocross in programma a Dublino, in Irlanda. Filippo disputerà...


Quando fa freddo coprire correttamente il capo diviene essenziale, soprattutto se si vogliono evitare malanni, del resto, la testa impattando con l’aria fredda disperde moltissimo calore anche se coperta dal casco. La proposta di KASK si chiama Winter Cup, una cuffia...


Presso il Centro Polivalente di Cabras si è alzato ufficialmente il sipario sulla tappa italiana della UCI Cyclo-Cross World Cup 2024-2025, che si svolgerà domenica 8 dicembre sulla spiaggia di Is Arutas, nel territorio di Cabras, in un contesto naturale...


Una bicicletta. “Due ruote sottili, il telaio ricurvo con lo stemma di Edoardo Bianchi, le manopole in legno levigato, il sellino in cuoio con le impunture in rilievo”. E che bicicletta. “Anche smontata l’avrebbe riconosciuta tra mille: quella era la...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024