Rappresentanti delle Federazioni di Argentina, Uruguay, Paraguay, Cile, Bolivia, Brasile, Perù, Ecuador, Colombia e Venezuela si sono incontrati oggi a San Juan per unire le forze e definire un calendario comune per tutte le discipline.
Alla vigilia della 38a edizione della Vuelta a San Juan si è svolto il secondo convegno dell'Unione Ciclistica Sudamericana, sotto la presidenza di Gabriel Curuchet, presidente dell'UCRA e anche dell'Unione, che ha celebrato un grande successo di partecipazione.
All'importante meeting hanno presenziato Pascale Schyns, consigliere dell'UCI America Tour; José Manuel Peláez, vicepresidente dell'UCI e presidente della COPACI (Pan American Cycling Confederation), Jorge Chica, segretario dello sport della provincia di San Juan e ovviamente Sergio Uñac, presidente onorario dell'Unione Ciclistica Sudamericana e governatore della provincia di San Juan, nonché grande promotore della Vuelta a San Juan.
Nell'ambito del COPACI, l'obiettivo della South American Cycling Union è di unire le forze tra i paesi membri e, tra le altre cose, organizzare un calendario comune per tutte le discipline, con l'intenzione di estendere e migliorare la qualità del movimento ciclistico, per tutti i suoi componenti, dagli organizzatori ai ciclisti.
L'incontro odierno rappresenta un primo passo in questo senso, che non poteva che essere mosso da San Juan, in questi giorni capitale del ciclismo mondiale.
Foto: Ilario Biondi / Roberto Bettini - Prensa Vuelta a San Juan
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