Un altro no per il Giro? Sembra proprio così leggendo l’intervista che Geraint Thomas ha rilasciato al quotidiano The Guardian.
«Non vado solo al Giro per fare il leader senza avere la giusta motivazione. E il mio pensiero in questo momento è incentrato sul Tour. Certo, mi piacerebbe andare al Giro d'Italia e presentarmi una volta al via al 100% della condizione, ma non nel 2020».
programmi del Team Ineos non sono ancora stati ufficializzati, ma Thomas ha espresso chiaramente la sua preferenza: «Voglio correre il Tour. Tutto deve ancora essere confermato, ma al momento sembra che io possa andare in Francia».
Poi il gallese aggiunge: «Noi in casa Ineos continueremo a collaborare come abbiamo sempre fatto. Quando ho vinto io, Froome è arrivato terzo. Quando Egan ha vinto, io sono stato secondo. Siamo stati franchi e onesti l'uno con l'altro, il che ci ha permesso di salire tutti sul podio di Parigi».
E ancora: «È normale che l’esplosione di Bernal mi abbia creato qualche problema. Succede sempre quando trovi un corridore più forte nella tua squadra, anche perché Froome e Bernal sono compagni speciali. Chris è il miglior corridore della sua generazione e Bernal può lottare per la vittoria per altri 10-12 anni».
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