Dopo venticinque anni in bicicletta, quattordici dei quali nel professionismo, Ivan Santaromita ha annunciato il suo addio al ciclismo agonistico: “Lascio senza rimpianti. Non ho più gli stimoli per continuare a gareggiare a grandi livelli. La formazione con la quale ho corso nelle ultime stagioni, il team Nippo Fanini, ha chiuso i battenti a fine stagione e sinceramente non mi sono dato molto da fare per cercare una nuova formazione. Ho deciso che una lunga e importante parte della mia vita è giusto che si concluda ora, così potrò dedicarmi maggiormente a mio figlio Leonardo e a mia moglie Chiara”.
Come succede in questi casi si sfoglia l’album dei ricordi: “Ho iniziato a dieci anni a gareggiare – continua Ivan – mio fratello Antonio, di vent’anni maggiore, allora era un buon dilettante ed io iniziai a pedalare nell’Unione Ciclistica Arcisate. Il 2013 è stato il mio anno magico. Le vittorie nella Coppi e Bartali e nel Giro del Trentino, l’emozione di vincere il Campionato Italiano e vestire quella maglia per un anno intero e poi la convocazione in nazionale per la gara iridata. C’è poi stata la vittoria con Evans nel Tour de France 2011 che mi ha lasciato bellissimi ricordi. Voglio ringraziare mamma, papà e mio fratello Antonio che mi hanno cresciuto con sani valori e mi hanno dato la possibilità e sempre sostenuto nel raggiungere il mio sogno di diventare un ciclista professionista. Grazie a mia moglie Chiara Ballardini che mi è stata sempre vicina sia nei momenti belli che in quelli più difficili, insieme abbiamo raggiunto la vittoria più bella: Leonardo. Grazie agli sponsor ai manager delle squadre in cui ho militato per aver creduto in me Grazie a tutti i compagni di squadra che ho avuto con cui ho condiviso la fatica. Grazie a tutte le persone dello staff che mi hanno sopportato in questi anni! Grazie ai tifosi immensi nel loro affetto che spesso mi hanno dato la spinta per arrivare all'arrivo! Che dire... Adesso inizia la vera vita e io... Speriamo che me la cavi!», sottolinea ancora Santaromita, che in un post scriptum annuncia:
Resterà nel ciclismo?: “Non mi sento di affrontare il ruolo di direttore sportivo e di restare ancora più lontano da casa rispetto agli ultimi anni. Per il momento collaboro con la UrgeSport di Giubiasco, in Svizzera, sono contento. Quando risalirò in bicicletta mi piacerebbe fare delle passeggiate in mountain bike, abbiamo tante belle zone nel Varesotto e in Canton Ticino da poter esplorare”.
Ivan Santaromita saluterà i suoi tifosi durante la Pedala con i Campioni in programma domenica 8 dicembre a Brinzio (Varese): "«Vi aspetto l'8 dicembre a Brinzio alla Pedala con i Campioni ad accompagnarmi verso l'inizio di questa nuova vita!» conclude Santaromita.
La carriera. Ivan Santaromita, seguendo le orme del fratello Mauro Antonio, professionista dal 1986 al 1997, inizia a gareggiare nella massima serie del ciclismo nel 2006 nelle file del team belga Quick Step-Innergetic, dopo un periodo da stagista nella stessa formazione dall’estate del 2005. Nel 2008 passa alla Liquigas, dove resterà fino al 2010 anno in cui conquista al sua prima vittoria da professionista: la classifica finale della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali. Nel 2011 è ingaggiato dal BMC Racing Team e fa parte della squadra che con Cadel Evans vince il Tour de France. Veste per tre anni la maglia rossonera e nel 2013 conquista una tappa e la classifica finale del Giro del Trentino e vince la prova unica di Campionato italiano su strada, inoltre è azzurro al Campionato del Mondo di Firenze. Nel 2014 passa nella formazione australiana Orica Green Edge, nel 2016 gareggia con il team Skydive Dubai Pro Cycling – Al Ahli Club e nel 2017 ritorna in una formazione italiana nel team Nippo Vini Fantini. Squadra con la quale ha gareggiato nelle ultime tre stagioni.